• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Lo shipping milanese critica le misure previste dal DL Rilancio

Alsea, l’associazione milanese delle imprese di spedizioni e autotrasporto merci, utilizza il termine “sconcertante” per giudicare le misure rivolte al settore della logistica contenute nel Decreto legge Rilancio (almeno stando alle ultime bozze che circolano). L’associazione presieduta da Betty Schiavoni sotto linea innanzitutto che “con il Decreto in discussione in questi giorni le risorse stanziate […]

di Nicola Capuzzo
11 Maggio 2020
Stampa
Schiavoni Betty (Alsea)

Alsea, l’associazione milanese delle imprese di spedizioni e autotrasporto merci, utilizza il termine “sconcertante” per giudicare le misure rivolte al settore della logistica contenute nel Decreto legge Rilancio (almeno stando alle ultime bozze che circolano).

L’associazione presieduta da Betty Schiavoni sotto linea innanzitutto che “con il Decreto in discussione in questi giorni le risorse stanziate per la crisi da Coronovarirus da questo Governo, a debito e che quindi dovremo ripagare dolorosamente nei prossimi anni, ammontano a circa 100 miliardi di euro”. Una cifra impressionante che secondo le imprese lombarde di spedizioni dovrebbe essere investita e destinata per una parte considerevole alla crescita e allo sviluppo del Paese.

“L’unico modo per farlo è quello di investire soprattutto nelle imprese, aiutandole a recuperare almeno in parte quanto stanno perdendo con questa crisi” afferma Betty Schiavoni. “Invece stiamo assistendo a qualcosa di sconcertante: il decreto Rilancio, ad oggi, si compone di oltre 250 articoli per quasi 450 pagine (una mostruosità; poi si parla di meno burocrazia…), destina gran parte delle risorse, come già fatto per il Cura Italia, a misure assistenzialistiche e a pioggia, lasciando solo le briciole al tessuto imprenditoriale.

Al di là degli aiuti a pioggia ai soliti noti (Alitalia a cui vanno ben 3 miliardi di euro, oltre il 5% del totale, RFI, concessionari pubblici, ecc.) per le imprese sono state stanziate poche risorse, in maggioranza alle imprese con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro”.

La critica dell’associazione lombarda prosegue dicendo: “Siamo felici per queste imprese che, seppure poco, hanno un aiuto dallo Stato ma non capiamo perché a chi fattura oltre 5 milioni di euro non vada nulla. Ci dicano chiaramente che in Italia è una colpa fatturare, crescere e dare lavoro perché da come leggiamo i provvedimenti chi fattura oltre tale soglia è tagliato fuori”.

Alsea lo definisce un fatto gravissimo: “Tutte le imprese avrebbero avuto bisogno di un sostegno e di misure semplici e immediate: anche per il morale. Invece ci troviamo di fronte a un provvedimento di 500 pagine, che a leggerlo tutto finisce l’emergenza, e che non stanzia risorse per la crescita del Paese. Questo provvedimento discende da una visione errata del Paese. L’Italia e il suo sviluppo si fondano sulle imprese private che hanno sorretto in questi ultimi dieci anni la nostra economia, che investono e rischiano capitali. Oggi però rischiano di fallire”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Msc Diletta
Le linee container Cina – West Africa sono diventate le più remunerative
A rendere meno sono quelle in direzione di Nord Europa e Mediterraneo, mentre i liner stanno riuscendo a non far…
2
Market report
8 Maggio 2025
IMMAGINE POST – I numeri dei porti italiani 2025
Leggi il nuovo inserto speciale “I numeri dei porti italiani”
La fotografia del traffico merci (rinfuse, break bulk e container) e passeggeri (traghetti e crociere) che transitano sulle banchine dello…
  • 2025
  • Assoporti
  • break bulk
  • container
  • I numeri dei porti italiani
  • inserto speciale
  • merci varie
  • statistiche
  • traffici
1
Inserti speciali
6 Maggio 2025
La Spezia Container Terminal (Contship Italia) (3)
Trasporto via mare di container in calo dell’1% nel 2025 secondo Drewry
Nel frattempo tra Usa e Cina si registrano segnali di avvicinamento che potrebbero portare a un ammorbidimento delle imposizioni
  • Cina
  • Dazi
  • USA
2
Economia
28 Aprile 2025
SEa-Intelligence blank sailing aprile 2025
Impennata di blank sailing nelle linee container fra Cina e Nord America
Le misure introdotte da Trump hanno avuto l'effetto immediato di ridurre notevolmente la domanda di spedizioni via mare in container
  • blank sailing
  • Cina
  • container
  • Nord America
  • Sea-Intelligence
2
Market report
26 Aprile 2025
veson Nautical percentuali di navi bulk carrier e cantiri di costruzione
Valori e compravendite di bulk carrier in forte calo nei primi mesi del 2025
Secondo Veson Nautical alle condizioni di contesto del mercato si è aggiunto il fattore Trump e la tassa sulle navi…
  • andamento
  • bulk carrier
  • bulker
  • navi
  • prezzi
  • rinfusiere
2
Market report
22 Aprile 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)