• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Recovery Fund: dietrofront sul rinnovo dei traghetti e delle navi da crociera

Nelle ultime ore è stata ‘confezionata’ una nuova bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (volgarmente ribattezzato Recovery Plan o recovery fund) e per gli armatori italiani le notizie non sembrano essere buone. L’ultima è la versione aggiornata a seguito dei rilievi e dell’esame approfondito del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha stralciato […]

di Nicola Capuzzo
6 Gennaio 2021
Stampa
Porto Olbia traghetti

Nelle ultime ore è stata ‘confezionata’ una nuova bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (volgarmente ribattezzato Recovery Plan o recovery fund) e per gli armatori italiani le notizie non sembrano essere buone. L’ultima è la versione aggiornata a seguito dei rilievi e dell’esame approfondito del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha stralciato alcune voci d’investimento e ne ha modificato altre arricchendole. Tra i progetti che sono stati maggiormente potenziati ci sono quelli per la Sanità, per un totale che sfiorerebbe i 18 miliardi, così come rialzi sarebbero stati approvati anche per infrastrutture sociali, istruzione e cultura. A farne le spese altri settori fra cui il capitolo dedicato a infrastrutture, intermodalità e logistica.

In particolare, secondo quanto confermato a SHIPPING ITALY da fonti vicine allo stesso Mef e al Ministero dei trasporti, una sforbiciata avrebbe riguardato il programma di “rinnovo della flotta” che fino a pochi giorni fa si era visto assegnare 630 milioni di euro. In particolare rischiano di essere drasticamente ridotti o cancellati gli stanziamenti rivolti alle navi (traghetti, crociere, ecc.) attive nel libero mercato perché un sostegno pubblico alle società armatoriali sarebbe visto da Bruxelles come un possibile aiuto di Stato e dunque non verrebbe approvato. Rimarrebbe invece confermato il supporto pubblico, tramite i soldi del Recovery Fund appunto, alle navi in dotazione alla Guardia Costiera così come i mezzi impiegati per il trasporto pubblico locale o per le rotte convenzionate per garantire la continuità territoriale marittima. Il ragionamento del Mef è che possono rientrare negli aiuti europei i programmi di rinnovo del naviglio che non alterino la concorrenza sul mercato. Rimane da capire come verranno considerati ad esempio gli investimenti in navi bettoline per il rifornimento di Gnl nei porti.

Le stesse fonti suggeriscono però che se da una parte certi fondi per il rinnovo delle flotte vengono cancellati, è pur vero che esiste sempre la possibilità di inserire in altri capitoli (ad esempio in programmi promossi dal Ministero dell’ambiente sul trasporto sostenibile) incentivi all’installazione di scrubber, di nuove navi alimentate a Gnl, ecc.

La bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza che SHIPPING ITALY aveva reso pubblica a fine dicembre (prima dii essere sottoposta al piano di razionalizzazione delle risorse da parte del Mef) prevedeva “incentivi per la costruzione di nuove unità o refitting di unità esistenti con sistemi di generazione/propulsione di ultima generazione (fuel cells, motori a LNG, batterie e sistemi ibridi), in grado di ridurre o annullare l’impronta ambientale”. Specificava inoltre che “saranno interessati i vettori Ro-Ro, i traghetti, le navi da crociera e la flotta della Guardia Costiera. Verranno inoltre realizzate opportune infrastrutture sistemiche, come quelle del bunkeraggio del GNL nave-nave e camion-nave mediante l’adeguamento dei terminali Gnl esistenti e la costruzione di nuove infrastrutture (3 microliquefattori) e navi bunkerine dedicate”.

Lo schema dei progetti ammessi precisava che per la linea traghetti/navi da crociera  era attesa la sostituzione di 50 imbarcazioni entro l’ultimo trimestre del 2026, per la linea Guardia Costiera la sostituzione di 60 motovedette ibride sempre entro fine 2026 e per la linea Lng la realizzazione di due navi bunkerine da 20.000m3 entro il secondo trimestre del 2024.

A questo punto rimarrà da capire se e dove eventuali risorse sottratte o dirottate dal programma di rinnovamento delle flotte possano eventualmente ricomparire in altri progetti.

Nicola Capuzzo

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)