• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Evangelisti: “Il Recovery Plan a sostegno della navalmeccanica e della filiera italiana del Gnl”

Quella che si creerà con il Next Generation Ue è un’occasione da non perdere anche per “sostenere la filiera italiana ed europea del Gnl”. L’appello – lanciato al nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi e più in generale alla politica nazionale e comunitaria – arriva direttamente da uno dei protagonisti dell’industria tricolore del gas naturale […]

di Nicola Capuzzo
18 Febbraio 2021
Stampa
Claudio Evangelisti Gas&Heat

Quella che si creerà con il Next Generation Ue è un’occasione da non perdere anche per “sostenere la filiera italiana ed europea del Gnl”. L’appello – lanciato al nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi e più in generale alla politica nazionale e comunitaria – arriva direttamente da uno dei protagonisti dell’industria tricolore del gas naturale liquefatto, l’amministratore delegato di Gas & Heat, nonché promotore del progetto del deposito costiero di Oristano, Claudio Evangelisti.

Più nel dettaglio, è la proposta del manager, una parte delle risorse che si renderanno disponibili nell’ambito del Recovery Fund previsto dalla Commissione Europea, potrebbe andare a “sostenere le industrie manifatturiere e i cantieri navali nella realizzazione di nuove navi alimentate a Gnl e incentivare gli armatori a convertire quelle esistenti in Italia, con delle formule che potrebbero essere individuate ascoltando le associazioni armatoriali, con l’obiettivo finale di incentivare l’impiego di questo tipo di unità”. Obiettivo che secondo Evangelisti sarebbe in linea con gli indirizzi definiti nella tabella di marcia del Green Deal Europeo, nello stesso piano Next Generation Ue e con quelli delineati finora dal presidente del consiglio Mario Draghi (che peraltro secondo vari commentatori nel suo discorso di ieri al Senato avrebbe lasciato intendere che ci siano margini per una parziale riscrittura del piano stilato dal Conte-bis).

“Anche se necessariamente l’attenzione per il futuro non può prescindere da approfondire e implementare l’utilizzo di idrogeno ed energie rinnovabili” dice l’imprenditore toscano, “nell’immediato il miglioramento ambientale passa dall’utilizzo intensivo del Gnl come sostituto dei combustibili fossili tradizionali”. L’invito trae spunto dall’analisi del mercato mondiale attuale, che per quanto riguarda in particolare il segmento delle costruzioni navali è inevitabilmente sbilanciato verso l’Asia e la Cina, per ovvie ragioni di convenienza economica. “Una nave realizzata in quelle aree può costare a un armatore il 15% in meno rispetto a una realizzata in Europa. Non bisogna dimenticare però che, se consideriamo il suo intero ciclo di vita e non solo la fase che termina con la consegna, le spese già crescono. Per fare un esempio, per le Frsu bisogna aggiungere quelle del rimorchio verso l’area di destinazione finale”.

Al di là dell’aspetto puramente economico, chiaramente un contesto come quello cinese rappresenta un modello difficile da eguagliare, dato che si porta dietro anche condizioni ‘di contorno’ vantaggiose, come i finanziamenti garantiti dagli istituti bancari del paese. Inoltre opera come un sistema ‘chiuso’: i cantieri in certi casi lavorano in un’ottica ‘protezionista’ e preferiscono fornitori locali. Una situazione che la stessa Gas & Heat ha sperimentato direttamente nel caso della costruzione delle bettoline per il partner Avenir: per le prime due, ovvero Advantage e Accolade, l’azienda toscana ha potuto fornire i propri impianti di stoccaggio e propulsione, mentre per le successive, tra cui la Aspiration, in costruzione da Cimc Sinopacific Offshore & Engineering, il cantiere è riuscito a ‘imporre’ i propri partner.

Pur non aspirando naturalmente a replicare un modello come quello della Repubblica Popolare, l’auspicio di Evangelisti è che anche in Italia – con l’aiuto di alcuni incentivi “certamente non a pioggia” e che pongano “vincoli rispetto ai luoghi di costruzione” – possano però crearsi le condizioni per lo sviluppo di un mercato interno della costruzione e conversione delle unità a Gnl, evitando così anche il paradosso di vedere “armatori che ricevono finanziamenti europei e vanno a costruire le navi in Cina”.

Per ultimo, la stessa emergenza Covid, secondo il manager, ha inoltre mostrato chiaramente quali siano i limiti di una produzione quasi totalmente delocalizzata in Asia e reso evidente la necessità di ripensare le strategie di approvvigionamento e accorciare le supply chain. “La filiera italiana del Gnl esiste ed è un’eccellenza, gli operatori sono pronti a fare squadra: in condizioni straordinarie servono risposte straordinarie e in certi casi può bastare una piccola spinta per generare un effetto moltiplicatore. La gestione dei fondi che potremo ricevere dalla Comunità Europea farà la differenza” è la conclusione di Evangelisti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)