• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Economia

Offshore, transizione e Gnl: il Roca chiede pianificazione e regole certe per Ravenna e dintorni

Di seguito pubblichiamo un estratto di un contributo a firma di Franco Nanni * * presidente Roca (Ravenna Offshore Contractors Association)   Tutte le realtà ravennati che, a vario titolo, animano il settore offshore ed energia hanno elaborato e sottoscritto un documento di osservazioni al Pitesai (il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee), […]

di Nicola Capuzzo
3 Maggio 2021
Stampa
Piattaforma offshore di Rosetti Marino

Di seguito pubblichiamo un estratto di un contributo a firma di Franco Nanni *

* presidente Roca (Ravenna Offshore Contractors Association)

 

Tutte le realtà ravennati che, a vario titolo, animano il settore offshore ed energia hanno elaborato e sottoscritto un documento di osservazioni al Pitesai (il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee), inviato al Ministero della Transizione ecologica. Un contributo elaborato dal Tavolo delle Associazioni coordinato pro tempore da Confindustria Romagna, e condiviso dalla Camera di Commercio di Ravenna, da tutte le organizzazioni sindacali di settore e dall’Associazione ravennate degli operatori Offshore (Roca), con l’obiettivo unanime di tornare a una pianificazione di medio/lungo termine delle attività con tempi e regole certe, che permettano alle imprese di poter lavorare in un quadro chiaro, ponendo fine al limbo di incertezze interpretative e rinvii in cui il comparto è precipitato da oltre due anni.

L’esigenza ha compattato associazioni di impresa, organizzazioni sindacali ed enti pubblici, uniti nella convinzione che l’upstream rappresenti una attività industriale di primaria importanza in cui il territorio è all’avanguardia nel mondo. Una comunità professionale unica, che ha lavorato incessantemente negli ultimi anni a sostegno del distretto energetico dell’Alto Adriatico: l’Emilia-Romagna conta quasi mille aziende che occupano più di diecimila addetti e generano indotto per oltre centomila lavoratori. In particolare, la città di Ravenna concentra il 29% dell’occupazione regionale del settore: qui la storia dimostra che è possibile un equilibrio fra piattaforme, rispetto dell’ambiente e delle centinaia di imprese del settore turistico che fanno leva sulle bellezze paesaggistiche del territorio. Ravenna si è peraltro distinta anche in ambito nazionale ed internazionale per i livelli e i ritmi di sviluppo delle energie rinnovabili – fotovoltaico, biomasse, biogas e possibili evoluzioni verso il biometano – compresi, da ultimo, i parchi eolici offshore.

L’attuale situazione di crisi non consente incertezze: il gas naturale, la fonte fossile più pulita, riveste un ruolo di primo piano e imprescindibile nella transizione verso la decarbonizzazione e nella strategia energetica del paese, ne abbiamo bisogno e va utilizzata prima la produzione nazionale dell’importazione, perché meno impattante per l’ambiente. In parallelo, l’evoluzione dalle energie fossili a quelle rinnovabili e sostenibili è la sfida indiscussa di maggior rilievo che l’Europa tutta deve perseguire fin da ora e nei prossimi decenni, con impegno e determinazione, delineando comuni obiettivi, vincoli, programmi e allocandovi come già delineato importantissimi investimenti condivisi tra i vari Stati. Per recuperare la competitività perduta in Italia ed essere protagonisti in Europa nello scenario post Covid, è necessario un quadro di interventi che favorisca lo sviluppo delle tecnologie energetiche emergenti. Queste aree progettuali meritano apposite misure di sostegno – non sussidi – ma soprattutto hanno necessità di una radicale semplificazione dei processi autorizzativi che garantiscano certezza nei tempi e del diritto.

Siamo fortemente confidenti che le competenze che il comparto energetico italiano e il distretto di Ravenna hanno sviluppato negli anni in materia di tecnologie energetiche, efficienza, circolarità, riduzione degli impatti, resilienza dei sistemi e maggiore autosufficienza – ovvero i principi di sostenibilità che guidano la transizione energetica – possano diventare gli elementi chiave della ripresa italiana basata su lavoro e innovazione. Auspichiamo infine che il comparto di Ravenna venga tenuto in altissima considerazione nell’ambito del Pitesai e che gli stakeholder locali vengano ascoltati e coinvolti attivamente al momento di assumere decisioni vincolanti per il futuro sviluppo, locale e nazionale.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)