I prezzi delle nuove costruzioni navali sono schizzati alle stelle
Clarksons e Brs evidenziano come gasiere e portacontainer abbiano trainato gli investimenti riempiendo gli slot dei cantieri che devono però fare i conti con aumenti nei costi delle materie prime che abbattono i profitti
Secondo la società di brokeraggio navale Clarksons i prezzi delle nuove costruzioni stanno vivendo il più forte aumento da quasi due decenni, grazie soprattutto al numero estremamente elevato di portacontainer e gasiere ordinate negli ultimi 15 mesi.
I prezzi delle navi di nuova costruzione sono in aumento da oltre un anno e il Clarkson Newbuilding Price Index si trova ora a 156 punti, in aumento del 25% dal minimo di novembre 2020, indicando i prezzi più alti – in termini nominali – dal 2009. “Il ritmo di aumento è stato rapido e il guadagno del nostro indice negli ultimi 16 mesi è il più forte aumento percentuale in qualsiasi periodo equivalente dal 2005” è scritto nell’ultimo rapporto settimanale di Clarkson Research Services.
Inoltre, qualsiasi armatore che voglia ordinare una nave oggi deve affrontare un’attesa considerevole. La copertura media degli slot dei cantieri navali è passata a 2,9 anni dai 2,4 del novembre 2019.
Nonostante l’aumento generale del 25% dei prezzi delle nuove costruzioni, i costruttori navali non stanno tuttavia facendo enormi profitti. Questo in ragione dell’impennata dei costi. I prezzi dell’acciaio, per esempio, rimangono elevati dopo i grandi aumenti del 2021. La lamiera d’acciaio cinese costa oggi circa 800 dollari a tonnellata, in aumento di circa 250 dollari a tonnellata dall’aprile 2020. “Un aggiustamento di base dell’inflazione suggerisce che in termini ‘reali’ i prezzi delle nuove costruzioni sono in realtà ancora al di sotto di inizio 2016” ha commentato Clarksons.
Il broker Barry Rogliano Salles ha appena pubblicato un ampio rapporto annuale di mercato dove si pone l’attenzione sulla massiccia quantità di ordini di navi portacontainer e gasiere dello scorso anno e sul continuo riempimento dell’orderbook della maggior parte dei cantieri asiatici.
Gli ordini di boxship sono balzati di oltre il 300% nel 2021, superando quelli di dry bulker e tanker per la prima volta nella storia. Come se non bastasse, nel 2021 sono state ordinate 86 grandi metaniere, un record assoluto. Come risultato della frenesia degli ordini, Brs ha evidenziato la scorsa settimana che la maggior parte dei cantieri cinesi sono ora pieni per i prossimi tre anni, con una situazione simile in Corea del Sud. Inoltre il 75% della produzione cantieristica mondiale è ora nelle mani di soli nove gruppi cantieristici a riprova di un notevole consolidamento della navalmccanica asiatica sempre secondo i dati di Brs.
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