Possibile l’apertura di una nuova rotta ro-pax fra Algeri – Napoli
Ad annunciarne l’avvio è la compagnia di stato Entmv, prima però di aver trovato la quadra con le istituzioni italiane
L’annuncio, su Twitter, risale a un paio di settimane fa, ma da allora i progressi sono stati pochissimi.
Stiamo parlando dell’apertura di una nuova linea di traghetti fra Napoli e Algeri, che la compagnia di bandiera africana Entmv – Algerie Ferries, sui suoi profili social, sembra tutt’oggi dare per imminente.
La compagnia, in realtà, non ha più fornito da allora dettagli su tempistica, frequenza, navi da impiegare e al Terminal Napoli, la stazione marittima del capoluogo campano che si occupa del traffico passeggeri sotto il Vesuvio, confermano l’avvio di interlocuzioni da parte della società algerina, ma spiegano come “al momento, trattandosi di un servizio Extra Schengen, siano ancora in corso gli approfondimenti delle istituzioni preposte: Polizia di Frontiera, Dogane, Capitaneria di Porto”.
Di certo non avranno giovato all’iniziativa pensata da Algerie Ferries le recenti turbolenze registrate sul mercato interno. Prima la compagnia è finita nel mirino delle decine di migliaia di algerini che non sono riusciti ad acquisire un viaggio per l’estate a causa di svariate disfunzioni al sistema di prenotazioni, dopodiché i vertici della società, il presidente e direttore generale Kamel Issad, e il suo responsabile ad Algeri Kamal Idalia, sono stati rimossi su ordine diretto del presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune.
I due, insieme ad altri manager della compagnia, sono finiti sotto indagine giudiziaria, ha spiegato il relativo ministero, per “dilapidazione deliberata e utilizzo illecito di beni e fondi pubblici, abuso d’ufficio e arricchimento illecito”, nell’ambito di un’inchiesta avviata, ha dettagliato la stampa locale, dopo che il 2 giugno scorso ad Algeri era approdato il traghetto Badji Mokhtar proveniente da Marsiglia con soli 72 passeggeri e 25 vetture a bordo a fronte di una capacità di 1.800 passeggeri e oltre 600 vetture e, come detto, nonostante la grande richiesta di biglietti ricevuta.
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