Partiti nuovi treni container di Msc dai porti di Gioia Tauro e Trieste
L’ampliamento del network ferroviario è pensato anche per proporre ai caricatori alternative in grado di ridurre costi e criticità conseguenti alla congestioni in atto su molte banchine
A pochi giorni di distanza dalla notizia dell’esordio in Nord Europa, l’impresa ferroviaria del Gruppo Msc, Medway Italia, continua a espandere il proprio netowrk di servizi intermodali per il trasporto di container lungo lo Stivale.
L’ultimo treno appena partito in ordine crionologico è quello che collega lo scalo portuale di Gioia Tauro con l’interporto di Bologna. Il convoglio (lunghezza 550 metri) è trazionato da Ferrotramviria per conto di Medway Italia, venduto dal Mto Medlog Italia e avrà frequenza trisettimanale con possiiblità di upgrade nei mesi a venire.
Sempre da Gioia Tauro, inoltre, partirà dal prossimo 18 luglio anche un nuovo servizio intermodale che metterà in diretta relazione l’hub calabrese con l’Interporto di Padova: anche in questo caso si parlerà di un treno da circa 500 metri di lunghezza, operato con frequenza trisettimanale e trazionato da Mercitalia.
Gli interporti di Padova e Bologna si aggiungono come scali capolinea a quelli di Nola e di Bari con cui già da inizio anno Msc ha attivato relazioni ferroviarie regolari (con frequenze trisettimanali) rendendo in questo modo l’hub portuale calabrese sempre meno un porto di transhipment e sempre più un gateway per spedizioni in import-export.
Fonti vicine al gruppo ginevrino spiegano a SHIPPING ITALY che l’ampliamento del network di relazioni ferroviarie è anche dettato dalla richiesta da parte del mercato di trovare canali distributivi in grado di bypassare le banchine maggiormente congestionate, come ad esempio il porto di La Spezia che dal 1 Luglio ha visto aggiungere anche un ulteriore surcharge di 150 euro per container da parte degli autotrasportatori.
Spostando l’attenzione sul versante Adriatico l’impresa ferroviaria Medway Italia ha, sempre da pochi giorni, attivato anche un nuovo treno container che mette in collegamento diretto il Trieste Marine Terminal con l’interporto di Jesi, nelle Marche. Anche in questo caso il trasporto su ferro si propone come alternativa al feeder marittimo e consente di garantire a caricatori e ricevitori una soluzione diversa in un momento particolarmente critico per i traffici in entrata e uscita dai porti. In questo caso il treno ha frequenza bisettimanale, è trazionato da Medway Italia, venduto da Medlog ed è studiato per operare in maniera sinergica con la linea marittima dell’alleanza 2M (Msc – Maersk) fra Asia e Nord Adriatico.
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