Bloccata e sanzionata in porto a Genova un’importazione illecita di 7 tonnellate di pesticidi
Un’importazione irregolare di 7 tonnellate di pesticidi è stata intercettata nel terminal di Genova-Pra’ dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli.

Al porto di Genova è stata bloccata e sanzionato un carico di 7 tonnellate di pesticidi in importazione. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane spiegando che la merce, un insetticida di sintesi denominato “Acetamiprid” ma dichiarata con un’altra denominazione, era stata rinvenuta in un container spedito dalla Cina.
I sospetti dei funzionari doganali, derivanti da un’imprecisa etichettatura, sono stati successivamente confermati, a seguito di prelievo di campioni, dalle analisi svolte presso il laboratorio chimico delle Dogane di Genova.
“Si è appurato che il prodotto, falsamente dichiarato come fertilizzante per l’agricoltura (anche producendo in dogana una scheda di sicurezza artefatta), era invece un pesticida assoggettato a una rigida procedura autorizzativa del Ministero della Salute per la sua introduzione in Italia” spiega l’Agenzia delle Dogane, aggiungendo che “la violazione del Regolamento UE n. 528 del 2012, nonché delle relative disposizioni sanzionatorie italiane concernenti l’immissione sul mercato di biocidi, è stata pertanto oggetto di una specifica denuncia all’Autorità Giudiziaria, con contestuale sequestro del prodotto”.
Il procedimento si è appena concluso con un decreto penale di condanna dell’importatore italiano, emesso dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Genova, che ha previsto oltre alla specifica ammenda anche la confisca e distruzione del pesticida precedentemente sequestrato. Il ruolo svolto nella vicenda dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha consentito il rispetto delle disposizioni del Regolamento UE 528/2012, che si fondano sul principio di precauzione, nell’ottica di tutelare la salute umana, la salute animale e l’ambiente.
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