Argo Srl si aggiudica la gestione armatoriale della Astrea di Ispra

Argo Srl si è aggiudicata la gestione armatoriale, per 6 mesi, della Astrea, unità da ricerca che fa parte della flotta di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Già in passato la società di shipmanagement di Pozzuoli (Napoli) si era occupata della nave, anche in collaborazione con Diamar Srl.

Precisamente Argo Srl ha ottenuto un contratto del valore di 250.248,99 euro Iva esclusa, un importo che offre uno sconto del 2% su quello a base di gara (255.356,11 euro). L’appalto, chiarisce la stessa Ispra, nel suo insieme è però ben più consistente, dato che l’istituto ha messo a disposizione somme aggiuntive per attività di manutenzione e bunkeraggio (244.560 euro), nonché per l’eventuale opzione di rinnovo per i successivi 6 mesi (499.916,11 euro) e per una eventuale proroga tecnica del contratto (ulteriori 499.916,11 euro).

Da rilevare che alla procedura ha partecipato anche la società Ships Surveys and Service Srl, parte del gruppo Perseveranza di Navigazione, risultandone però esclusa in itinere per “carenza dei requisiti di capacità tecnica e di capacità economica”, nonché del “requisito di idoneità professionale richiesto dal disciplinare di gara” (ovvero iscrizione nel registro delle imprese o albo delle imprese per attività coerenti con quelle della procedura).

Varata nel 2003, la Astrea è una nave “in grado di trasportare ed impiegare strumentazione tecnico-scientifica”, che “può operare nel Mediterraneo a qualsiasi distanza dalla costa, ospitando fino a 16 persone tra ricercatori ed equipaggio”. I suoi compiti sono quelli di raccogliere dati in profondità, fare ricerca biologica, chimica e fisica in zona costiera ed in alto mare così come di fornire appoggio a sommozzatori che compiono lavoro di ricerca subacquea. Lunga 23,7 metri e larga 6,1, ha un dislocamento di 50 tonnellate e può raggiungere una velocità massima di 14 nodi.

F.M.

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