A Brindisi partono i lavori per banchinamento e colmata tra il pontile petrolchimico e costa morena est-I lotto

Una nota dell’autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale ha reso noto che il presidente Ugo Patroni Griffi, nella veste di commissario straordinario, ha sottoscritto il contratto di appalto per il “completamento della infrastrutturazione portuale mediante banchinamento e realizzazione della retrostante colmata tra il pontile petrolchimico e costa morena est-I lotto” con l’Ati Ricciardello Costruzioni S.p.A/ Consorzio Stabile Build Scarl, Associazione temporanea di imprese che si era aggiudicata la gara indetta dall’ente.

Nelle prossime settimane sarà effettuata la consegna dei lavori che dureranno meno di due anni. L’opera, il cui quadro economico complessivo ammonta a 66 milioni di euro, è stata frazionata in due lotti, il primo riguarda la realizzazione della cassa di colmata tra il Molo Petrolchimico e Costa Morena est (43 milioni di euro) all’interno della quale verranno refluiti i sedimenti rinvenienti dall’escavo, contemplato nel secondo lotto (23 milioni di euro).

“Prima che i lavori veri e propri del cantiere entrino nel vivo sarà necessario procedere alla verifica circa la presenza di residuati bellici sia nella parte terrestre che in quella subacquea. In queste ore nell’ambito dei lavori del secondo lotto, ossia l’escavo, sarà sottoscritto il processo verbale di consegna della caratterizzazione dei sedimenti marini che dovranno essere oggetto di escavo per il successivo trasferimento nella cassa di colmata” ha spiegato la nota.

“La cassa di colmata di Brindisi non solo ci permetterà di dragare il porto, non solo darà casa alla Marina Militare con il suo nuovo naviglio e alle tante imprese che oggi cercano spazi nel porto, ma offrirà a cittadini e turisti un parco su un magnifico fiordo” ha commentato Patroni Griffi.

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