Msc chiude l’opa sul porto di Amburgo con una quota del 22% di Hhla
Il liner e la città di Amburgo controllano ora il 92,3% del gruppo logistico tedesco e si preparano ad avviare il business combination agreement
Al termine del periodo di accettazione dell’offerta pubblica di acquisto lanciata da Msc sulle azioni del capitale flottante del gruppo terminalistico-logistico tedesco Hhla, il liner elvetico ha rilevato alle condizioni previste (16,75 euro ad azione) oltre 7,3 milioni di azioni (con un investimento di più di 122 milioni di euro), pari al 9,74% del capitale, che vanno ad aggiungersi al 12,21% acquisito sul mercato.
Lo evidenzia una nota di Hhla, sottolineando che con le azioni detenute dalla Città di Amburgo (azionista di maggioranza e detentore esclusivo, anche in futuro, del patrimonio immobiliare di Hhla) si arrivi al 92,3% del capitale. Da chiarire se, quanto del capitale detenuto da Hhla sarà ceduto a Msc e a quali condizioni. “Ora che il periodo di accettazione per gli azionisti è scaduto, il consiglio di amministrazione si concentra sulla finalizzazione dell’accordo di aggregazione aziendale (business combination agreement) tra la città di Amburgo, Msc e Hhla. In stretta collaborazione con il Consiglio di Sorveglianza siamo già stati in grado di fissare importanti traguardi per lo sviluppo futuro di Hhla in un accordo quadro preliminare e di raggiungere impegni per gli investimenti, i nostri dipendenti e i clienti. Siamo fiduciosi che saremo in grado di risolvere i punti rimanenti nelle prossime settimane” ha detto Angela Titzrath, amministratore delegato di Hhla.
Il business combination agreement prevede che “la Città di Amburgo e Msc iniettino in Hhla ulteriore capitale azionario per un totale di 450 milioni di euro per investimenti in operazioni commerciali nei prossimi anni successivi alla conclusione della transazione e sosterranno il piano di investimenti previsti fra il 2025 e il 2028 con 775 milioni di euro”. Garantiti inoltre neutralità e indipendenza di Hhla e in particolare della controllata Metrans (trasporto ferroviario), così come per i dipendenti è assicurata “l’esclusione dei licenziamenti per ragioni operative per almeno un quinquennio. La codeterminazione all’interno del Gruppo Hhla continuerà ad essere mantenuta”.
In base a quanto annunciato nelle scorse settimane, inoltre, Msc aumenterà sostanzialmente il volume dei container presso i terminal Hhla di Amburgo, a partire dal 2025, per poi portarlo ad almeno 1.000.000 di Teu all’anno dal 2031 in poi. E stabilirà la sua nuova sede tedesca con diverse centinaia di dipendenti ad Amburgo, destinata ad un ruolo primario nel network portuale di Hhla, che consta di terminal anche a Odessa, Tallin e Trieste.
“La conclusione della transazione rimane soggetta ad alcune approvazioni normative stabilite nel documento di offerta, nonché all’approvazione da parte del Parlamento della Città Libera e Anseatica di Amburgo. Subordinatamente all’adempimento di tali condizioni, il closing dell’operazione è attualmente previsto nel secondo trimestre del 2024” ha concluso la nota odierna di Hhla.
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