Al via la gara per la motovedetta della Guardia Costiera: 2,7 mln e opzione per 5 altre unità

A pochi mesi dall’avvio della consultazione preliminare, è stato ora pubblicato il bando della gara con cui il corpo delle Capitanerie di Porto punta a dotare la Guardia Costiera di una motovedetta d’altura con funzioni di ricerca e soccorso (Sar).

Nella procedura – in scadenza il prossimo 30 gennaio – viene innanzitutto definito l’importo a base, stabilito in 2,7 milioni di euro, mentre un’altra interessante novità è la previsione di una opzione per la costruzione di altre 5 unità dello stesso tipo (per ulteriori 13,5 milioni di euro). Restano invece sostanzialmente invariati, rispetto a quanto già indicato in fase di consultazione, i requisiti relativi alle caratteristiche tecniche della motovedetta. Il capitolato conferma infatti che questa dovrà avere una lunghezza fuori tutto tra i 14 e i 18 metri, una larghezza tra i 3,5 e i 5,5 metri, dovrà essere in grado di raggiungere una velocità di 35 nodi a pieno carico, e avere una capacità di trasporto di 24 persone (di cui 4 membri dell’equipaggio). Il documento prosegue poi indicandone molti altri dettagli, precisando che l’unità dovrà essere auto-raddrizzante, così come avere uno scafo “con profilo a V profonda”, realizzato in composito.

Oltre a quella per questa motovedetta Sar, lo scorso settembre il corpo delle Capitanerie di Porto aveva avviato una analoga consultazione di mercato finalizzata alla costruzione di un supply vessel per la Guardia Costiera, una nave – descritta come ‘Gregoretti Plus’- che indicativamente dovrà avere una lunghezza fuori tutto di 60-70 metri e dislocamento a pieno carico di 2.500 tonnellate, velocità massima ottimale di 18 nodi, autonomia logistica di 20 giorni e infine dovrà essere in grado di ospitare 50 persone. La fase consultiva si era chiusa alla fine di ottobre, e anche per questa fornitura si attende ora la pubblicazione di un bando di gara.

F.M.

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