Carboflotta illustra il suo piano d’espansione mentre il mercato naviga col vento in poppa
Saranno Bper e Banca Popolare di Sondrio a supportare finanziariamente l’acquisto di una nave second hand la cui ricerca sul mercato è già iniziata
Genova – “Quello che stiamo vivendo in questo periodo è un picco di mercato che per il trasporto via mare di gas propano liquefatto (Gpl) non si era mai visto in passato: i noli per le navi del nostro size hanno raggiunto un massimo pari a 1,2 milioni di dollari al mese”.
È da questa considerazione, espressa dal presidente Enrico Filippi, insieme a Enrico Telesio, Michele Bogliolo e Giovanni Filippi, che trae origine il piano di sviluppo della shipping company genovese Carboflotta, intenzionata a trarre immediato vantaggio dall’opportunità di acquisire in ‘pronta consegna’ sul mercato, un’altra nave Lpg tanker midsize (da circa 40.000 mc). Quando verrà individuata e rilevata sarà la sesta e si aggiungerà alle quattro navi di proprietà (Enrico Fermi, Pertusola, Luigi Lagrange ed Enrico Volta) e all’ultima new entry presa a noleggio (Varoli Piazza).
A questo desiderio di shopping, oltre che a rifinanziare l’acquisto della nave Enrico Fermi il cui valore è salito dai 45 milioni del 2018 agli attuali 52 milioni, serve la linea di credito hunting che Carboflotta ha appena ottenuto da Bper (in qualità di banca capofila) insieme a Banca Popolare di Sondrio e grazie all’attività di advisoring di bancosta finance. “In un mercato ristretto come il nostro, dove tutte le navi gasiere attive sono appena un centinaio, la possibilità di presentare un’offerta d’acquisto non soggetta al successivo reperimento del finanziamento diventa un fattore determinante nella negoziazione” spiega Telesio.
Quanto e perché il mercato del trasporto marittimo di Gpl sia ai massimi lo spiegano i numeri illustrati dall’amministratore delegato Bogliolo: “Fino ad oggi storicamente non erano mai stati raggiunti noleggi da 1,2 milioni di dollari al mese per una nave. Noi abbiamo tutta la flotta attualmente impiegata con time charter pluriennali ma intendiamo rilevare altro tonnellaggio con consegna immediata per poter trarre beneficio fin da subito dei rendimenti attuali”. Rendimenti che, evidentemente, gli armatori di Carboflotta si aspettano che possano proseguire ancora a lungo e, “in ogni caso – aggiunge Telesio – è nostra intenzione poter rilevare questa nave il più presto possibile proprio per poter beneficiare degli alti livelli attuali dei noli”.
L’ultimo acquisto che la shipping company genovese aveva portato a termine nel 2017 (con consegna nel 2018), ovvero la nuova costruzione ribattezzata Enrico Fermi, col senno del poi si è rivelato particolarmente di successo proprio con riferimento al timing. “Quando avevamo fatto quell’acquisto il mercato era ai minimi con noli da 400 mila dollari al mese; oggi, a distanza di 6 anni, quella nave acquistata per 45 milioni di dollari ne vale 52 milioni, motivo per cui abbiamo anche deciso di rifinanziare l’acquisto approfittando appunto del fatto che il valore dell’asset è oggi maggiore” afferma Filippi.
A trainare i ricchi rendimenti delle Lpg tanker oggi sembrano essere in particolare due fattori: l’offerta di stiva contenuta, aspetto favorito dallo scarso o nullo rinnovamento della flotta con nuove navi entranti sul mercato e dallo scarso ricorso alle demolizioni navali, e le crescenti esportazioni di gas in particolare dagli Stati Uniti. “Questo è un momento di mercato che non si era mai visto prima e noi intendiamo puntare più su una nave second hand invece che una nuova costruzione proprio perché preferiamo non dover attendere due anni per averla” sottolineano i vertici di Carboflotta, azienda pronta, quando e se verrà il momento, anche per trasportare ammoniaca come già aveva fatto in passato.
A proposito della navi controllate e operate dalla società armatoriale genovese oggi le Lpg tanker Enrico Fermi, Pertusola e Varoli Piazza sono impiegate a time charter di lungo periodo con Geogas e attive sulle rotte in Centro e Sud America, West Africa e Hawaii; Luigi Lagrange ed Enrico Volta sono invece noleggiate al colosso brasiliano Petrobras e navigano prevalentemente lungo le coste di Brasile e Argentina.
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