• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Battuta d’arresto per il ribaltamento a mare del cantiere navale di Genova Sestri Ponente

Parere negativo del Ministero dell’Ambiente alla modifica del progetto relativo al cantiere necessaria, fra l’altro, a conferire più materiali ai cassoni della nuova diga

di Redazione SHIPPING ITALY
15 Maggio 2024
Stampa
Ribaltamento a mare

Mentre il porto di Genova è terremotato dall’inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti fra gli altri dell’ex presidente dell’Autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini, uno dei progetti simbolo della stagione di maxiopere inaugurata sotto l’amministrazione di quest’ultimo (e sotto il coordinamento del commissario alla ricostruzione del ponte Morandi, Marco Bucci) rischia una battuta di arresto.

Stiamo parlando del cosiddetto ribaltamento a mare del cantiere navale di Sestri Ponente, la cui Fase 2 – consistente in estrema sintesi nella realizzazione di un nuovo maxi bacino per lo stabilimento oggi in uso a Fincantieri – langue peraltro come stato di avanzamento lavori, essendo arrivata al 10% alla fine del 2023 (come riporta la relazione annuale della stessa Adsp genovese).

La Direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, infatti, ha espresso parere negativo a una modifica progettuale che la port authority aveva dovuto sottoporle, dopo la parziale bocciatura di un precedente ritocco. In estrema sintesi l’Adsp aveva formulato, in questa seconda occasione, un’ipotesi aggiornata di “bilancio dei materiali e di modalità di loro gestione”, con previsione (previo accordo fra i due appaltatori, a tale soluzione invitati dall’Adsp) di portare da 140mila a 400mila metri cubi il quantitativo di materiali da conferirsi al riempimento dei cassoni della nuova diga. In ballo anche la realizzazione di un’opera provvisoria.

Diversi però i problemi rilevati: “Considerata l’entità delle modifiche proposte nella gestione dei materiali oggetto di movimentazione, rispetto al progetto sottoposto a procedura di Via; ritenuto pertanto necessario che il proponente fornisca ulteriori approfondimenti progettuali, con particolare riferimento agli aspetti di qualifica della qualità dei materiali oggetto di movimentazione, e la relativa gestione; vista la presenza di amianto in concentrazioni tali da non consentirne il completo riutilizzo ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006; visto che il proponente richiama un trattamento al quale dovranno essere sottoposte le terre contenenti amianto per consentirne il riutilizzo, che però non è descritto, né è specificato il relativo iter autorizzativo; visto che la realizzazione del palancolato provvisorio sottrae una superficie di specchio acqueo non prevista dal Pfte (progetto di fattibilità tecnico economica, ndr), e che il progetto di realizzazione del palancolato non è stato adeguatamente descritto; visto l’incremento del fabbisogno di materiale esterno; considerato che le modifiche progettuali necessitano di un aggiornamento del Piano di Monitoraggio definito nel pfte; considerato che le modifiche progettuali sono correlate al rilascio di autorizzazioni di settore di competenza di Amministrazioni locali” la direzione del Mase ha ritenuto di “non poter escludere il verificarsi di potenziali impatti ambientali significativi e negativi correlati alla realizzazione della modifica proposta”.

I tempi quindi si allungano perché “il progetto dovrà essere più opportunamente valutato nell’ambito di un procedimento di Verifica di assoggettabilità a procedura di Via”, col coinvolgimento del pubblico, degli enti locali e delle amministrazioni competenti al rilascio delle autorizzazioni di settore.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
unnamed (2)
Ordini di nuove navi dual fuel a doppia velocità
Le bulker capesize sono la categoria con l’orderbook a doppia alimentazione più ‘pesante’, mentre le tanker vanno a ritmo più…
  • doppia alimentazione
  • dual fuel
  • navi
  • orderbook
  • Veson
1
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)