• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Matacena: “Pronti a ordinare traghetti ma attendiamo certezze sull’Ets”

Dopo la conferma della cessione del traghetto Lampedusa, l’a.d. di Caronte&Tourist preannuncia nuovi imminenti investimenti ma chiede a Roma certezze su nuovi incentivi al rinnovo del naviglio nazionale

di Nicola Capuzzo
25 Ottobre 2024
Stampa
1° Business Meeting di SHIPPING ITALY 2023 – 2652023 (21)

“Nel nostro piano d’investimenti prevediamo l’acquisto da quattro a sei nuove navi traghetto da impiegare nei collegamenti per le isole minori della Sicilia”. A dirlo a SHIPPING ITALY è l’amministratore delegato di Caronte & Tourist, Lorenzo Matacena, in occasione della conferma sulla cessione da parte di Caronte & Tourist Isole Minori del traghetto Lampedusa e già sostituito dalla nave Las Palmas, entrata in flotta lo scorso aprile.

La compagnia di navigazione messinese, dopo aver preso in consegna il nuovo traghetto Nerea e apprestandosi a ricevere il bidirezionale Pietro Mondello (il suo arrivo in Italia è in programma a dicembre), sarebbe dunque pronta a dare avvio a una nuova fase d’investimenti che si attestano tra i 200 e i 300 milioni di euro.

“Nel prossimo futuro acquisteremo nuove navi ro-pax della classe B per le isole minori siciliane oltre che nuove unità da impiegare nello Stretto di Messina, dove stiamo riflettendo anche sull’opportunità del full electric” annuncia Matacena.

“Bisogna innescare un circolo virtuoso di investimenti. L’intero settore dello shipping, incluse le compagnie come la nostra che si occupano principalmente di trasporto passeggeri, è soggetto alla direttiva ETS, da cui deriva un impegno economico importante” riflette Matacena. “Sosteniamo che i fondi incassati dallo Stato per l’applicazione della direttiva ETS debbano essere reinvestiti a supporto di progetti di rinnovamento della flotta e di una transizione energetica più veloce, sostenibile ed omogenea”.

Se questi fondi saranno erogati, sarà poi importante definire se e cosa verrà incentivato in termini di interventi (navi nuove e/o retrofit, solo Gnl o altri carburanti, ecc.) e dove questi investimenti si potranno realizzare (se solo entro i confini europei o anche altrove).

Nel recente passato il tema sul dove costruire nuove navi o effettuare interventi di retrofit si è effettivamente rivelato la causa principale per cui i fondi destinati al primo decreto ‘Rinnovo flotte’ sono rimasti largamente (quasi totalmente) inutilizzati dalle compagnie armatrici nonostante fossero stati già individuati e approvati gli stanziamenti richiesti da vari soggetti privati.

“Sappiamo bene che oggi costruire traghetti in Italia è un’opzione economicamente non percorribile per un privato perché il differenziale con i cantieri asiatici o comunque extra-europei è molto elevato” ha concluso Matacena, aggiungendo però che “la Spagna è rimasta l’unica possibilità in Europa poiché offre un meccanismo che garantisce un significativo credito d’imposta” per effetto del quale l’investimento finale per l’armatore committente diventa competitivo.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
unnamed (2)
Ordini di nuove navi dual fuel a doppia velocità
Le bulker capesize sono la categoria con l’orderbook a doppia alimentazione più ‘pesante’, mentre le tanker vanno a ritmo più…
  • doppia alimentazione
  • dual fuel
  • navi
  • orderbook
  • Veson
1
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)