Stabili a quota 11 milioni di tons i traffici dei porti dell’Adriatico centrale
Ad Ancona crescono le rinfuse liquide e calano liquid bulk, passeggeri e container

È stabile l’andamento dei traffici nel 2024 dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, ambito in cui il porto di Ancona conferma il suo ruolo trainante. Le merci movimentate negli scali di Ancona-Falconara Marittima, Ortona e Vasto ammontano complessivamente a 11,2 milioni di tonnellate di cui 6,5 tonnellate di merci solide e 4,7 di rinfuse liquide.
Lo ha reso noto l’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico centrale. I passeggeri transitati negli scali Adsp sono stati 939.518, con un leggero calo del -2%. Sono stati 833.874 i passeggeri dei traghetti mentre il totale dei crocieristi è stato di 105.644 persone,
“Nel porto di Ancona-Falconara Marittima, nonostante l’annualità caratterizzata dall’introduzione del sistema europeo di compensazione delle emissioni Ets e la pesante situazione internazionale che ha interessato il Mediterraneo orientale, il consuntivo delle merci esprime un andamento lievemente positivo, con un aumento del +0,3%. Le merci passano, infatti, dalle 9.486.967 tonnellate del 2023 alle 9.517.903 tonnellate del 2024. Rilevante la crescita della movimentazione delle merci liquide che salgono del +8,3% passando dalle 3.743.476 tonnellate del 2023 alle 4.055.181 tonnellate del 2024. Segna invece un calo l’andamento delle merci solide, che passa da 5.743.491 tonnellate del 2023 a 5.462.722 del 2024 (-4,9%), e il traffico container, da 173.152 Teu del 2023 a 151.600 Teu del 2024 (-12,4%). Una diminuzione che ha interessato soprattutto i contenitori vuoti, ma che ha visto anche ridurre il numero di quelli pieni” ha spiegato una nota.
I dati diffusi dall’Adsp evidenziano poi che “nel traffico passeggeri, il porto di Ancona registra complessivamente una leggera flessione (-2,2%) fra il 2023 e il 2024 in cui il dato è passato da 948.457 a 927.415. Sul traffico dei passeggeri dei traghetti pesano negativamente il dato della Grecia (-9%) e della Croazia (-6%) mentre sale decisamente il risultato dell’Albania (+19%). Nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024 è stato attivo anche il collegamento dello scalo dorico con il Montenegro, con l’imbarco e lo sbarco di 2.217 passeggeri. Il numero dei crocieristi è passato da 87.827 del 2023 ai 104.419 del 2024, con un aumento delle toccate delle navi da 48 a 56 (+17%) e un incremento del +25% dei crocieristi in transito, da 69.747 del 2023 a 87.270 del 2024”.
Il porto di Ortona ha chiuso il 2024 con una movimentazione di merci di 1.274.450 tonnellate, in crescita dell’8% rispetto al 2023 quando furono 1.179.303 tonnellate. Nel 2024, il porto di Vasto ha movimentato 489.445 tonnellate di merci rispetto alle 572.810 tonnellate del 2023 (-15%). Nel porto di Pesaro, il traffico passeggeri ha registrato nel 2024 una crescita del +16,9% passando da 9.766 del 2023 a 11.417 del 2024. È stato positivo sia il dato del collegamento estivo con la Croazia, con 10.878 passeggeri (+16%), sia quello del traffico crocieristico, con 539 transiti (+52%).
“È un sistema che lavora con tenacia per ampliare il suo ruolo nella portualità nazionale e internazionale” ha commentato il presidente dell’Adsp: “È purtroppo inevitabile il confronto, anche da parte dei porti Adsp, con un momento storico ed economico mondiale veramente difficile. In questo contesto, lavoriamo come ente nel portare avanti il programma di realizzazione e ammodernamento delle infrastrutture portuali oltre a progetti di sostenibilità e d’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza degli scali”.
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