• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Cantieri

Cavazzana: “Piano di rilancio da rifare. Entro due mesi il piano industriale di Cantiere Navale Vittoria”

Il nuovo patron preannuncia entro fine anno l’ingresso di nuovi soci e promette a 3-5 anni una realtà con cento dipendenti e 150-200 milioni di fatturato

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
14 Aprile 2025
Stampa
Cantiere Navale Vittoria

Dopo le critiche dell’ex proprietà e il nuovo corso partito con la cassa integrazione di tutti i dipendenti, il nuovo patron del Cantiere Navale Vittoria, Roberto Cavazzana il geologo che con la Cvn Srl controllata al 95% dalla sua Più Uno holding di Rovigo (il 5% è di Tuccillo&Partners) ha rilevato dal fallimento il cantiere di Adria, ha provato a fare chiarezza dalle colonne del Corriere del Veneto.

“Avevamo pensato a un’operazione-ponte per evitare il fallimento e riavviare il cantiere, aggregando operatori imprenditoriali e finanziari. Ma ci siamo accorti che quelli individuati non erano adeguati: qualcuno aveva avuto problemi giudiziari, i più grandi ci hanno detto di non esser abituati a spender soldi per acquisire cantieri… Insomma, partner importanti, ma nessuna proposta che rispettasse i paletti posti: un rilancio vero di un cantiere che deve rimanere sul territorio” ha spiegato Cavezzana.

Ma invece della riapertura finora è arrivata la cassa integrazione. “Con la Cig facciamo una ristrutturazione vera e inseriamo nuove tecnologie. Abbiamo tenuto tutti i 35 dipendenti, come promesso. Ma dai controlli prerogito abbiamo visto che servivano interventi per la messa in sicurezza degli impianti e l’introduzione di tecnologie: ad esempio, abbiamo iniziato a fare i gemelli digitali delle barche, per verificare difformità rispetto ai progetti. Interventi difficili da fare a cantiere attivo. Lo abbiamo fatto presente a sindacati e Unità di crisi della Regione e attivato la cassa per ristrutturazione. Vera, però. Questo mese non ne abbiamo fatta: il personale lavora alla ristrutturazione. E il lavoro già fatto è davvero importante. E poi ci siamo trovati con un altro problema. C’è innovazione da fare anche sul prodotto, penso ai motori navali, che stanno cambiando”.

A tal proposito Cavezzana ha abbozzato propositi di welfare aziendale per attrarre e fidelizzare personale in grado di supportare questo obiettivo e menzionato “un percorso tracciato per fare quel che serve: trasformazione in Spa, valutazione dell’ingresso di nuovi soci, assunzioni. Stiamo definendo un piano industriale, pronto entro un paio di mesi: lì sarà tutto chiaro. Entro fine anno ci sarà l’ingresso di nuovi soci: abbiamo già proposte da soggetti finanziari e industriali che stiamo valutando. Ma non abbiamo fretta: le risorse per andare avanti ci sono”.

Quanto alle prospettive, il neo industriale navalmeccanico ha affermato di avere “commesse e richieste da operatori privati che stiamo valutando, e barche più piccole da vendere. Abbiamo fatto la prima gara e fino a giugno ne avremo altre 7-8 a cui partecipare. Quest’anno, ristrutturato il cantiere, con 2-3 commesse sarà più che sufficiente. Dobbiamo misurare i primi passi, non abbiamo la smania di far subito i pattugliatori da 80 milioni, per cui già ci chiamano: li potremo fare nel 2026, una volta strutturati. Ma non abbiamo dubbi che a fine anno la produzione sarà in corso”.

In attesa del piano industriale e dei nuovi, attesi, investitori, Cavezzana ha fornito quantomeno un target di sviluppo, preconizzando “a tre-cinque anni una realtà con cento dipendenti e 150-200 milioni di fatturato”, da cui non sembrerebbe esser intenzionato a separarsi: “Finché la situazione non sarà in mani sicure, ci sarò. Ma onestamente una quota del cantiere, anche di maggioranza, non avrei problemi a tenerla. Mi sto appassionando e mi ritaglierò un ruolo, anche in funzione di tutto il lavoro fatto fin qui”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)