Finalizzata la scalata di Msc a Boluda Towage: Aponte socio al 50% del primo player mondiale nel rimorchio

Il matrimonio fra la Medtug di Msc e la spagnola Boluda Towage s’ha da fare. Anzi è stato già fatto.

Secondo quanto riportato da fonti di stampa iberiche l’ingresso del gruppo fondato da Gianluigi Aponte nella holding di rimorchiatori Boluda Corporación Marítima con una quota del 50% “ha già ottenuto il via libera delle diverse autorità di regolamentazione della concorrenza”. Lo avrebbero confermato, secondo quanto riferisce El Mercantil, due fonti a conoscenza delle trattative.

Nell’operazione Msc ha conferito circa 200 rimorchiatori e l’avviamento derivante dalle operazioni in diversi porti del mondo della sua controllata MedTug, per un controvalore stimato in 704 milioni di euro.

Il gruppo armatoriale di Valencia “mantiene il controllo e la gestione” di Boluda Towage, la società madre della divisione rimorchio, e “deterrà il 50,5% dei diritti di voto” nel consiglio di amministrazione. L’operazione “non prevede” l’acquisizione di ulteriori azioni da parte della compagnia di navigazione leader a livello mondiale e sarebbero quindi escluse opzioni per salire nel capitale.

Questa alleanza da un lato rappresenta un’ulteriore potenziamento per il gruppo presieduto da Vicente Boluda in quanto ne “rafforza” la leadership globale nel settore dei rimorchiatori e dall’altro consente a Msc di ampliare ulteriormente il proprio peso in questo segmento di business e di proseguire il percorso di interazione verticale avviato già da anni. Per il partner spagnolo, ad esempio, il conferimento di Medtug apre le porte a mercati chiave in Asia, come Singapore e la Malesia.

Con questa operazione, Boluda Towage consolida una flotta di 730 rimorchiatori distribuiti in quasi 200 porti in tutto il mondo e un fatturato di 1,2 miliardi di euro nel 2025, sempre stando ai numeri e alle indiscrezioni emerse. Nel 2023 l’attività di rimorchio portuale del gruppo spagnolo ha generato un profitto di 675 milioni di euro, pari al 69% del fatturato della società, secondo l’ultimo bilancio consolidato depositato presso il registro delle imprese.

L’alleanza tra Boluda e Aponte ha avuto inizio due anni e mezzo fa quando Msc, tramite la holding lussemburghese Shipping Agencies Services (Sas), aveva messo a segno il primo di tre step d’ingresso nella società costituita ad hoc Boluda Towage Holding, con sede anch’essa in Lussemburgo, diventata azionista unico della divisione rimorchiatori con sede a Madrid a fine 2022.

Shipping Agencies Services era entrata a far parte del capitale con un primo conferimento non monetario del 7,27% del capitale, poi a gennaio 2023 aveva effettuato un secondo conferimento di capitale per un valore di 118 milioni di euro, aggiungendo un ulteriore 8,38% e raggiungendo il 15,6% del capitale. Secondo il bilancio consolidato del gruppo spagnolo – riferisce sempre El Mercantil – Msc ha apportato “18 rimorchiatori e operazioni portuali a Gioia Tauro e Sines” dalla sua controllata MedTug.

La terza scalata di Msc, con salita fino al 50%, è stata come detto appena approvata da un nutrito gruppo di autorità di regolamentazione di vari paesi in cui operano MedTug e Boluda. In questa fase finale dell’operazione, la società di Aponte ha aggiunto “160 rimorchiatori portuali”.

La partnership con MSC garantirà a Boluda un notevole potere finanziario.

Oltre alle attività a Singapore e in Malesia, Medtug apre a Boluda le porte del rimorchio portuale in Italia, a Malta (La Valletta e Marsaxlokk), in Norvegia (Floro), Grecia (Pireo, Salonicco e Kavala) e Colombia (Santa Marta).

“Il contributo azionario di Msc rafforza il bilancio di Boluda perché non si tratta di debito. L’azienda sta crescendo in termini di volume e utile operativo lordo, diluendo e riducendo la sua leva finanziaria in termini relativi” hanno spiegato sempre le stesse fonti.

Risulta particolarmente interessante rilevare che questo matrimonio sia nato da quella che inizialmente doveva essere una guerra concorrenziale fra la stessa Boluda e la compagnia di navigazione Msc che nel 2020 aveva costituito appunto Medtug per fornire un proprio servizio di rimorchio in alcuni porti strategici per le proprie linee e per i propri terminal container come Anversa in Belgio, Rotterdam in Olanda, Valencia in Spagna e Gioia Tauro in Italia. A colpi di ingressi in nuovi mercati, acquisizioni e partecipazioni a gare per i servizi di rimorchio (soprattutto in Italia e Spagna), i due esperti armatori Vicente Boluda e Gianluigi Aponte hanno convenuto che forse sarebbe stato meglio non farsi la guerra ma lavorare congiuntamente per creare il primo player mondiale attivo nel business del rimorchio.

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