Il cantiere Piloda Shipyard si aggiudica la costruzione dei nuovi mezzi per la Guardia Costiera
Le nuove unità saranno sviluppate sulla base di un progetto di VN Maritime Technologies, che incorpora la tecnologia brevettata ÖK Hull concessa in licenza dall’azienda islandese Rafnar
Piloda Shipyard, società controllata da Piloda Group, si è aggiudicata l’appalto pubblico per la costruzione di nuove unità navali destinate alla Guardia Costiera italiana. Il progetto prevede l’ammodernamento della flotta attuale, con la sostituzione graduale di 40 imbarcazioni.
Nella prima fase saranno costruite quattro unità, che costituiranno il nucleo iniziale di questa importante iniziativa di rinnovamento. Le nuove unità saranno sviluppate sulla base di un progetto di VN Maritime Technologies, che incorpora la tecnologia brevettata ÖK Hull concessa in licenza dall’azienda islandese Rafnar.
VN Maritime, specializzata nella progettazione e produzione di imbarcazioni militari e per operazioni di ricerca e soccorso (SAR), ha adattato e ulteriormente sviluppato il proprio design, utilizzando la carena Rafnar per soddisfare i requisiti operativi specifici della Guardia Costiera italiana. La collaborazione tra le due aziende rappresenta un passo significativo nell’integrazione di tecnologie all’avanguardia, con particolare attenzione all’uso dell’intelligenza artificiale (AI) e dei sistemi di controllo remoto per droni di superficie e subacquei. Piloda Shipyard porta con sé un’ampia esperienza nei servizi di Refit & Repair per unità militari, una competenza che consente di rispondere efficacemente alle esigenze operative della Guardia Costiera. Il cantiere fornisce inoltre supporto tecnico continuativo, risorsa strategica per la gestione e la manutenzione dell’intera flotta.
In vista della fiera Idef2025, in programma a Istanbul dal 22 al 27 luglio, i dirigenti di Piloda Shipyard e VN Maritime Technologies hanno annunciato una serie di incontri istituzionali e industriali per delineare nuovi sviluppi tecnologici da adottare su piattaforme militari. Uno degli obiettivi della partnership è lo sviluppo di progetti congiunti per sistemi unmanned, i cui dettagli saranno svelati nei prossimi mesi.
“Stiamo mettendo in atto una visione di sviluppo che in Italia è mancata a lungo – ha detto Donato di Palo, amministratore delegato di Piloda Shipyard –. Abbiamo ritenuto essenziale collaborare con partner di primo livello per dare vita a progetti all’avanguardia, non solo in termini di piattaforma navale, ma anche per quanto riguarda le tecnologie di bordo. L’intelligenza artificiale e le tecniche più avanzate di progettazione e costruzione sono al centro della nostra strategia. Questo ci consente non solo di rispondere alle esigenze SAR della Guardia Costiera, ma anche di sviluppare unità polivalenti adatte al pattugliamento e, se necessario, ad operazioni di combattimento”.
“La collaborazione con Piloda Shipyard e la società turca VN Maritime – ha aggiunto Orkun Özek, amministratore delegato di VN Maritime Technologies – rappresenta una reale opportunità per fornire alle forze armate imbarcazioni ad alte prestazioni, costruite con le migliori tecnologie disponibili e con una presenza diretta sul territorio italiano per tutta la vita operativa di ciascuna unità. Questo modello integrato – dalla progettazione alla costruzione, fino al supporto tecnico – garantisce continuità, efficienza e innovazione”.
La sinergia tra le aziende si estende anche alla selezione dei fornitori strategici, assicurando una catena di approvvigionamento efficace a supporto dello sviluppo continuo delle unità navali. Con questo progetto, Piloda Shipyard e VN Maritime Technologies si affermano come attori chiave nel futuro della difesa navale militare italiana, pronti ad affrontare le sfide più complesse con soluzioni concrete, innovative e sostenibili.
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