• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

Presidio a Livorno: Cgil e Uiltrasporti con Usb contro nave Usa per Camp Darby

Intervento di Usb per impedire l’approdo di Slnc Severn, specializzata nel trasporto di buldozer a uso militare. A Genova esposto (a vuoto) al Comune per la Joanna Borchard

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
24 Settembre 2025
Stampa

In continuità con lo sciopero generale di lunedì scorso, l’Usb a Livorno ha presidiato e sta tutt’ora presidiando il Molo Italia per impedire l’approdo della Slnc Severn. Questa volta però col sindacato di base si sono schierate anche Filt Cgil e Uiltrasporti, dichiarando lo sciopero “dell’intero sistema portuale livornese” (esclusi servizi essenziali) se la nave ormeggerà per espletare le operazioni di scarico della merce.

Si tratta di una bulk carrier battente bandiera statunitense, salpata 12 giorni fa da Port Said, in Egitto, dopo essere arrivata dall’approdo americano di Paulsboro, “con a bordo caterpillar militari – ha spiegato a Il Tirreno il leader del sindacato Usb di Livorno, Giovanni Ceraolo – transitata anche dal porto israeliano di Eilat”.

Nelle scorse settimane è stata l’associazione Weapon Watch a dettagliare un ‘profilo’ della nave e del suo coinvolgimento in operazioni militari Usa. Secondo la Prefettura “la Slnc Severn non trasporta armamenti, né esplosivi, ma esclusivamente mezzi e materiali logistici (generatori, mezzi di cantiere e attrezzature di supporto). L’operazione non ha alcun collegamento con Israele o con la crisi di Gaza, né in entrata né in uscita, ma rientra in attività di cooperazione logistica già programmate da tempo con la base statunitense di Camp Darby, nell’ambito dell’Office of defence cooperation, con finalità esclusivamente difensive e di supporto al territorio italiano”.

“Il nostro obiettivo è che il cargo non venga scaricato – ha aggiunto Ceraolo – ed è il motivo per il quale abbiamo proclamato l’agitazione e uno sciopero immediato di 48 ore se la nave dovesse arrivare. Vogliamo che tutta la cittadinanza ci segua e abbiamo chiesto al prefetto Giancarlo Dionisi e all’Autorità di sistema di scongiurare questo sbarco, anche perché ci risulta che altri mezzi militari verranno poi caricati”. La nave, che ha da quasi 24 ore spento il segnale Ais, sarebbe attualmente al largo, mentre il presidio è ancora in corso.

Dal canto suo il sindaco Luca Salvetti è intervenuto al presidio: “Noi non arriviamo secondi né al sindaco di Genova né a Ravenna, che ha detto no all’approdo della nave perché il Comune è proprietario di quel terminal. Io non ce l’ho lo strumento per dire di no, perché le banchine non sono mie. Livorno non è seconda a nessuno in quanto a mobilitazioni per la pace e per chi soffre e quello che sta accadendo in porto è una situazione complicata e gestita con buon senso, ma anche facendo riferimento ai valori di questa gente. Io sto con questa gente, anche perché il Governo ha taciuto su questo, senza dare alcuna indicazione”.

Peraltro, mentre a Ravenna il municipio ha potuto intervenire direttamente nel caso, la scorsa settimana, riguardante il terminal Tcr di Sapir, a Genova in realtà il Comune non ha adottato che impegni generici. Tanto che l’esposto di Usb, che ieri chiedeva, in relazione alla nave Joanna Borchard, in arrivo al Genoa Port Terminal di Spinelli e diretta in Israele, “un controllo rispetto la natura del carico a bordo e garantire il rispetto della legge 185/90 a fronte del genocidio che si sta consumando in Palestina”, non ha avuto riscontro.

Impossibile del resto per il Comune sposare “l’esigenza di un embargo totale sulle merci provenienti o dirette in Israele, anche nei casi in cui il trasporto non riguardi materiale bellico”. Più fattibile (ma è da capire se sia stato chiesto da Usb e se il Comune intenda poi procedere) chiedere, attraverso il proprio rappresentante in Comitato di gestione, che sia l’Autorità di sistema portuale a fare chiarezza sui carichi da e per Israele, onde facilitare quantomeno il rispetto della legge 185/1990 che vieta anche il transito di materiali bellici per paesi che come Israele siano responsabili di “gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dai competenti organi delle Nazioni Unite”.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version