“I noli container sotto il livello di break even su alcune rotte”
Per Linerlytica, i vettori stanno continuando a dare priorità al mantenimento della quota di mercato piuttosto che alla profittabilità
Dati i livelli attuali dei noli, i margini operativi dei global carrier “sono già scivolati sotto il livello di break even su diverse rotte”. Ciononostante, i vettori “continuano a dare priorità al market share piuttosto che alla redditività”.
Lo sostiene l’ultimo report di Linerlytica, dopo avere evidenziato che le difficili condizioni meteo che hanno interessato recentemente la Cina meridionale e il Vietnam, portando alla cancellazione di diversi viaggi nave, non hanno comunque potuto arrestare la caduta delle tariffe in corso, frutto di una domanda debole (che sarà aggravata dagli effetti dei nuovi dazi annunciati da Trump su cucine e mobili) e della assenza di misure efficaci sulla capacità.
Qualche novità, prosegue il report, potrebbe però arrivare dagli incrementi delle tariffe annunciati da alcune compagnie, con effetto da metà ottobre. Tra queste c’è Msc, che ha comunicato l’introduzione di aumenti (con validità al massimo fino al 31 ottobre) sulle rotte con origine in Estremo Oriente e destinazioni nei porti di Nord Europa, Mediterraneo e Mar Nero. Per fare qualche esempio, per un box da 20 piedi diretto nel Mediterraneo occidentale o in Adriatico il costo della spedizione sarà di 2.300 dollari. Variazioni simili saranno introdotte, sempre a far data dal 15 ottobre, anche da Hapag Lloyd. Per il liner tedesco, la spedizione di un box da 20 piedi dal Far East verso il Mediterraneo occidentale arriverà a costare 1.750 dollari, mentre per destinazioni in Adriatico, ovvero in Slovenia e Croazia, salirà a 2.150 dollari.
Secondo Linerlytica, tuttavia, è improbabile che queste misure si rivelino efficaci, data la assenza di tagli dal lato della stiva, “nonostante il mercato stia entrando nella stagione di ribasso”. Per gli analisti, anzi, finora la cancellazioni di viaggi nave in programma nella stagione invernale è ”trascurabile”, cosa che probabilmente manterrà il mercato debole anche nel quarto trimestre.
Nel suo aggiornamento, Linerlytica ha anche rilevato come – a fronte di decrementi del 70% e del 50% per il Shanghai Container Freight Index e il China Containerized Freight Index rispetto ai livelli di un anno fa – al momento si mantengano elevati i livelli dei contratti di charter navi e i prezzi per gli acquisti di unità second hand, considerato che i carrier non stanno ponendo un freno alla loro corsa ad accaparrarsi capacità.
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