Moby e Ichnusa Lines autorizzate a operare la S.Teresa di Gallura- Bonifacio con Osp fino a marzo 2026
Le due compagnie, che vi impiegheranno il Bunifazziu e l’Ichnusa, riceveranno compensazioni, rispettivamente di 448mila e 443mila euro, per il servizio svolto nei mesi invernali
Moby e Ichnusa Lines opereranno congiuntamente i collegamenti con obblighi di servizio pubblico tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio anche nella imminente stagione invernale nonché nei mesi successivi, ovvero fino al 31 ottobre 2026.
Le due compagnie – che hanno lavorato ‘a braccetto’ sulla tratta fino allo scorso 31 ottobre -, hanno infatti ottenuto, uniche a farsi avanti, le relative autorizzazioni rilasciate dalla Regione Sardegna nell’ambito di una procedura varata lo scorso luglio che ha introdotto alcune novità rispetto alla impostazione seguita fino a quel momento.
Con lo scopo di assicurare “gradualmente maggiore certezza e regolarità”, l’ente aveva infatti dato il la a un iter volto a coprire un periodo di 12 mesi (più altri 12 di proroga), prevedendo una compensazione per il solo periodo novembre-marzo e imponendo la ‘clausola’ che solo le imprese che avessero effettuato il servizio in inverno potessero svolgerlo anche nella più redditizia stagione estiva. Un altro obiettivo centrale del procedimento, secondo gli auspici della Regione, era quello di poter assicurare sulla linea la presenza di due navi ro-pax (anziché una sola), cosa che avverrà, perlomeno nel corso della prossima stagione estiva.
Nel dettaglio, secondo il piano congiunto redatto da Moby e Genova Trasporti Marittimi (che opera tramite il brand commerciale Ichnusa Lines) e approvato dalla Regione, le due compagnie andranno a spartirsi in modo pressoché paritario le corse della tratta (a differenza di quanto avvenuto ad esempio in questa ultima stagione estiva). Nei mesi invernali in particolare Moby ne effettuerà 608, ricevendo quindi una compensazione di 448.953 euro, mentre Gtm ne opererà 600, a fronte di un corrispettivo di 443.046 euro. La prima continuerà a servirsi del Bunifazziu (l’ex Toremar Liburna), recentemente entrato in servizio, mentre Ichnusa Lines utilizzerà ancora il traghetto Ichnusa.
Da rilevare inoltre che il piano presentato da Moby e Gtm prevede che la stagione invernale venga ‘spezzata’ a metà tra le due compagnie. La prima coprirà infatti (con 4 coppie di corse al giorno) il periodo dal 1 novembre al 15 gennaio 2026, mentre la seconda subentrerà (con la stessa frequenza di servizio) in quello dal 16 gennaio al 1 aprile. Solo successivamente, e fino al 31 ottobre, il Bunifazziu e l’Ichnusa opereranno insieme, effettuando in totale 6 coppie di corse al giorno nella stagione estiva (con un incremento nei festivi), che saliranno a 7 nel periodo di massima stagione, ovvero dal 16 agosto al 13 settembre. Sempre nell’ottica di assicurare continuità ai collegamenti, Gtm e Moby si sono inoltre impegnate a garantire 4 coppie di corse al giorno in orario 7-20 anche nel caso in cui una delle due sia costretta a interrompere il servizio.
F.M.
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