Decreto Semplificazioni: la soddisfazione di Assarmatori, Confitarma e Fondo Nazionale Marittimi
Per D’Amato e Ferrari l’atto “introduce misure attese per i nostri marittimi e per la competitività della flotta nazionale”

“Il Decreto Legge Semplificazioni, approvato ieri alla Camera dei deputati introduce misure attese per i nostri marittimi e per la competitività della flotta nazionale, sia per lo snellimento delle procedure di arruolamento che per l’auspicato avvio di revisione della disciplina dei servizi sanitari a bordo della navi”.
Lo ha affermato Angelo D’Amato, presidente del Fondo Nazionale Marittimi, ente costituito in attuazione di un accordo del 1981 fra la Confederazione Italiana degli Armatori (cui ha aderito più recentemente Assarmatori) e le organizzazioni sindacali dei Marittimi, che ha il fine di corrispondere ai marittimi italiani iscritti (lavoratori che non risultano in costanza di rapporto di lavoro) le indennità di disoccupazione previste dallo Statuto, dal Regolamento e dai vigenti Contratti Collettivi di Lavoro.
Queste le parole di D’Amato: “Come Fondo Nazionale Marittimi abbiamo lavorato al fianco delle associazioni armatoriali per promuovere proposte e emendamenti, soprattutto grazie alla costante sensibilità dell’on Maria Grazia Frijia ma anche di tanti altri parlamentari di maggioranza e opposizione nonché alla volontà dell’amministrazione di iniziare ad accompagnare, finalmente, questo processo di modernizzazione della bandiera italiana”.
“Si sta concretizzando inoltre l’attivazione dell’Anagrafe Nazionale Digitale della Gente di Mare” ha aggiunto il procuratore del Fondo Nazionale marittimi, Alessandro Ferrari, “che prevede anche la digitalizzazione del Libretto di Navigazione dei marittimi: un passo in avanti atteso da tempo, fondamentale nel percorso di innovazione tecnologica del mondo marittimo. Abbiamo avviato un dialogo con la Direzione Generale del Mit guidata da Patrizia Scarchilli ad aprile, costruendo un progetto insieme a Assarmatori e Confitarma, presentato al Mit nel mese di luglio”.
“L’accelerazione per concretizzare questo progetto – ha proseguito Ferrari – è merito soprattutto del presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda che ha compreso e accolto l’istanza di modernizzazione condivisa anche nel corso del Convegno sul lavoro marittimo tenutosi a Procida, su iniziativa di Fabio Pagano (presidente Comitato Lavoro Marittimo) a fine giugno: l’Onorevole Deidda ha di fatto attivato la collaborazione tra il Mit e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Questa iniziativa rappresenta davvero un punto di svolta per semplificare, digitalizzare e rendere più efficiente il settore marittimo e il Fondo Nazionale Marittimi conferma la sua disponibilità per essere il braccio operativo del Mit”.
Nel corso del Comitato Interministeriale per la Transizione digitale presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Senatore Alessio Butti, il Sottosegretario di Stato Tullio Ferrante ha evidenziato come la piattaforma unica AnGeMar, interoperabile e accessibile tramite identità digitale, consentirà di gestire in maniera semplificata i dati relativi ai titoli professionali, agli imbarchi, alle abilitazioni e alle carriere del personale marittimo e alla dematerializzazione del libretto di navigazione, anche in versione digitale IT-Wallet, riducendo gli adempimenti cartacei e garantendo la disponibilità immediata delle informazioni professionali, in coerenza con gli obiettivi Pnrr.
Anche Confitarma s’è definita soddisfatta dal provvedimento.
“All’interno del testo sono confermate importanti disposizioni di semplificazione per il trasporto marittimo, in particolare la modifica degli articoli 328, 329 e 331 del Codice della Navigazione, che rendono strutturale la semplificazione delle procedure di arruolamento già introdotte durante l’emergenza Covid e consentono di utilizzare modalità digitali ai fini dell’arruolamento del Comandante. Si tratta di un provvedimento che Confitarma ha sostenuto con convinzione in sede istituzionale e che rappresenta un passo avanti concreto verso un sistema più moderno, efficiente e aderente agli standard internazionali, che consente di gestire in modo più rapido e sicuro l’arruolamento dell’equipaggio, riducendo oneri amministrativi che per anni hanno pesato sulle imprese e sul lavoro dei marittimi. È necessario accompagnare tale importante innovazione con la digitalizzazione delle convalide dei contratti di arruolamento e di tutte le carte e i registri di bordo, in modo tale che tali adempimenti burocratici possano essere assolti in via telematica, superando i faticosi supporti cartacei che comportano anche la presenza fisica degli operatori presso le Autorità Marittime e Consolari”.
È inoltre prevista l’estensione delle possibilità di applicazione dell’esenzione dall’annotazione di imbarco e sbarco prevista dall’art. 172-bis, “un intervento che contribuisce a rendere più fluida la gestione delle risorse umane di bordo” .Tra gli elementi qualificanti del decreto, Confitarma sottolinea anche la disposizione che delega al Governo – tramite un Dpr predisposto dal Ministro della Salute, di concerto con i dicasteri competenti – il riordino della disciplina del servizio sanitario a bordo delle navi mercantili nazionali, superando finalmente un impianto regolatorio risalente al 1895. “Confitarma auspica che anche questa riforma, fondamentale per garantire ai marittimi condizioni di tutela sanitaria adeguate agli standard internazionali e alle esigenze operative della flotta moderna, sia improntata alla semplificazione e modernizzazione degli adempimenti amministrativi e alla facilitazione dell’accesso alla professione di medico di bordo”.
“La semplificazione e la digitalizzazione del lavoro marittimo sono condizioni essenziali per sostenere la competitività dell’armamento nazionale” ha sottolineato il presidente di Confitarma Mario Zanetti: “Il Parlamento ha dato un segnale importante, ascoltando le esigenze della nostra industria e dando risposte attese da tempo. È un passo avanti che valorizza le professionalità dei marittimi italiani e offre strumenti più moderni alle nostre imprese”.
Parere positivo sul decreto Semplificazioni è stato espresso anche da Assarmatori attraverso il suo presidente Stefano Messina. “Si tratta di misure a costo zero per le casse dello Stato – ha commentato – che sono tuttavia molto importanti per le imprese di navigazione e per il lavoro marittimo. Come è noto la bandiera italiana è in crisi da diversi anni e non in favore di bandiere di comodo di qualche paradiso fiscale, ma a vantaggio di registri comunitari che offrono un apparato burocratico snello e completamente digitalizzato. Questa approvazione è un passo avanti significativo per il nostro Paese in questo senso”.
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