Completato a Chioggia il sollevamento della prima di due maxi-gru Goliath in costruzione
Destinate a operazioni di heavy lifting navale, ogni macchina a regime raggiungerà un’altezza complessiva di 110 metri con uno scartamento di 118 metri e permetteranno sollevamenti fino a 1.600 tonnellate

Nel porto di Chioggia è stato completato il sollevamento del traliccio della prima delle due gru Goliath su rotaia da 800 tonnellate realizzate da Cimolai Technology a porto Val da Rio.
Lo rende noto una comunicazione della stessa Cimolai e dell’Adsp del Mar Adriatico settentrionale in cui si legge che, “con il raggiungimento di un’altezza prossima ai 110 metri, si conclude una fase tecnica cruciale di un progetto di straordinaria rilevanza internazionale”. Entro dicembre 2025 la prima gru sarà completamente assemblata mentre, entro la primavera 2026, sarà concluso l’innalzamento e il montaggio della seconda gru. Nel corso dell’estate del 2026 infine sono previsti due distinti imbarchi su chiatta, uno per ciascuna delle due gru. Entrambe queste macchine saranno destinate allo stabilimento di Fincantieri a Monfalcone.
Le due gru Goliath saranno infatti destinate a operazioni di heavy lifting navale. A regime ciascuna gru raggiungerà un’altezza complessiva di 110 metri con uno scartamento di 118 metri. Progettate per operare sia singolarmente sia in tandem, permetteranno sollevamenti fino a 1.600 tonnellate, garantendo grande flessibilità operativa.
Uno degli elementi più innovativi del progetto riguarda la modalità di consegna. Le due gru, già completamente assemblate, testate e pronte all’uso, saranno trasportate via mare da una chiatta speciale, così da assicurare la piena continuità operativa del bacino del cantiere a Monfalcone del cliente finale.
“Il sito di Chioggia rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra industria e territorio. Il cantiere si estende su oltre 45.000 metri quadrati nella sezione portuale di Val da Rio, destinata, in conformità al Piano Regolatore Portuale, ad attività economiche connesse al porto” fa sapere la port authority veneta. “L’operatività si svolge in stretto coordinamento con le istituzioni locali e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, a dimostrazione di come la cooperazione tra pubblico e privato costituisca un fattore decisivo per il successo di progetti strategici a livello nazionale e internazionale”.
Roberto Cimolai, amministratore delegato del Gruppo Cimolai Technology si dice estremamente soddisfatto: “Il completamento del sollevamento del traliccio della prima gru rappresenta un traguardo simbolico della capacità innovativa di Cimolai Technology. È il risultato di un lavoro di squadra che unisce ingegneria, tecnologia e organizzazione logistica ai massimi livelli”.
Matteo Gasparato, presidente dell’Adsp del Mar Adriatico Settentrionale, conferma l’impegno verso Chioggia: “L’operazione avviata oggi evidenzia le potenzialità, non ancora pienamente espresse, dello scalo ed è per questo che, nel corso del mio mandato, intendo garantire adeguata attenzione al porto. Proprio a Val da Rio, infatti, sono già stati pianificati escavi manutentivi per 250.000 metri cubi così da migliorare l’accessibilità nautica. Ma l’impegno che mi prendo fin da subito è quello di garantire una presenza costante dell’Autorità sul territorio. Nel 2026 verrà aperta una sede stabile dell’Adsp in città. Un’iniziativa che punta a costruire un rapporto più diretto e quotidiano con operatori, istituzioni e comunità locali, superando ogni logica di marginalità”.
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