L’Authority dei Trasporti avvia una consultazione sulla portualità
Invitati gli stakeholder a formulare osservazioni e proposte per aggiornare le misure adottate nel 2018 in tema di concessioni
Riprendendo una procedura già da tempo avviata e poi dilazionata a seguito dell’emanazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a cavallo fra fine 2022 e primi mesi del 2023, del regolamento concessioni e delle relative linee guida, l’Autorità di regolazione dei trasporti s’accinge a tornare ad occuparsi di portualità.
Il garante, infatti, ha pubblicato un avviso per avviare la “consultazione sullo schema di atto recante Revisione delle prime misure di regolazione in ambito portuale adottate con la delibera n. 57/2018”, dando tempo agli stakeholder fino al 30 maggio per sottoporre osservazioni e proposte sul tema.
Nell’incipit si spiega che il “provvedimento definisce principi e criteri volti a garantire l’accesso equo, trasparente e non discriminatorio alle infrastrutture portuali ed ai servizi forniti agli utenti portuali che rientrano nelle competenze delle Autorità di Sistema Portuale”. Esso si applica in particolare “alle concessioni e agli accordi sostitutivi non ancora rilasciati alla data della sua entrata in vigore; alle concessioni e agli accordi sostitutivi rilasciati anteriormente alla data di entrata in vigore del presente atto di regolazione, in caso di aggiornamenti o revisione degli stessi, da notificarsi all’Autorità, che riguardino la modifica del contenuto della concessione o le vicende soggettive successive al rilascio della concessione; alle concessioni e agli accordi sostitutivi in essere alla data della sua entrata in vigore” limitatamente ad alcune misure (relative ad esempio al rispetto dei Piani economico-finanziari e piani industriali e alle eventuali loro modifiche e alle istanze di estensione delle concessioni).
Se le concessioni (ex art.18 della legge portuale e ex art.36 del Codice della Navigazione) costituiscono l’oggetto principale dell’iniziativa di Art, ne fanno parte nondimeno altri temi, fra cui contabilità regolatoria dei concessionari di aree e banchine portuali; efficienza delle gestioni e nella distribuzione del sistema di offerta; autorizzazioni allo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali; accesso alle banchine per lo svolgimento di operazioni portuali da parte di imprese non concessionarie; infrastrutture essenziali; fornitura di servizi agli utenti portuali; criteri di contabilità regolatoria per l’esercizio di infrastrutture essenziali e per la fornitura di servizi non esposti ad un’effettiva concorrenza; tasse e diritti portuali; messa a disposizione delle informazioni necessarie all’accesso alle infrastrutture; manovra ferroviaria; gestione dei reclami e apparato sanzionatorio; acquisizione di dati ed informazioni e definizione di benchmark di settore.
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