Revocato il nuovo servizio marittimo sovvenzionato con le Eolie
La Regione Siciliana annulla il bando per il collegamento da Capo d’Orlando dopo le contestazioni dell’Art sull’iter della procedura, ma ne prepara un altro
Il discusso bando della Regione Siciliana per l’individuazione di un armatore di navi veloci che, dietro sovvenzione di poco più di 900mila euro l’anno, imbastisse per tre anni un servizio trimestrale estivo di una corsa giornaliera andata e ritorno fra Capo d’Orlando e le Eolie è stato revocato.
Lo si apprende da un nuovo avviso dell’ente in cui si ripercorre l’inusitato iter, con l’avviso di gara pubblicato senza previa consultazione di mercato prevista dall’Autorità di regolazione dei trasporti, avviata invece ex post a procedura aperta. Ora la revoca, con due giorni di anticipo rispetto al termine previsto della verifica (18 giugno vs 20 giugno), senza curarsi delle possibili risposte che sarebbero potute arrivare in questi due giorni.
Dal documento di revoca dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità si apprende che proprio Art tre giorni fa aveva “contestato il mancato rispetto delle fasi procedurali per l’affidamento del Servizio in epigrafe”, rilevando in particolare “come la pubblicazione dell’avviso di ‘pre-informazione con indizione di gara’ in data antecedente all’avvio della verifica del mercato – e con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 10 giugno – recante la previsione della compensazione finanziaria e la quantificazione del ‘Valore complessivo stimato per i servizi’ pari a ‘circa 2.860.032,00 €uro […] esclusi i ricavi da traffico, al netto d’Iva’ possa produrre effetti negativi sulla verifica del mercato, influenzando la partecipazione delle imprese potenzialmente interessate a svolgere il servizio in libero mercato o, eventualmente, in regime di Osp (Obblighi di servizio pubblico, ndr) orizzontali”.
L’assessorato ha poi “accertato che si sono manifestate solo tre ditte, che ad una prima disamina da parte del competente Servizio 1, non sono apparse dotate di capacità tecnica ed economica, tale da sostenere il servizio di linea posto in gara”. E alla luce di tutto questo ha “ritenuto di dovere aderire al suggerimento che l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, formula con la citata nota prot. 55237 del 16 giugno 2025, di ‘… sospendere l’avviso di pre-informazione con indizione di gara …’, relativo all’attivazione del servizio di collegamento Capo d’Orlando/ Vulcano/Lipari/Santa Marina, in quanto non può essere affidato con la procedura in atto”.
In una nota l’assessore Alessandro Aricò ha spiegato che “l’assessorato alle Infrastrutture emanerà presto una nuovo avviso per cercare di individuare un soggetto che possa espletare i collegamenti tra Capo d’Orlando e le Eolie in maniera rapida e sicura”.
La notizia della revoca è stata però accolta con soddisfazione da Federalberghi Isole Eolie, che aveva criticato l’ìiniziativa della Regione, invitandola a concentrare risorse sui servizi essenziali per le isole: “È significativo che nemmeno l’attuale vettore di linea, Liberty Lines, abbia ritenuto opportuno partecipare alla procedura, forse proprio in ragione delle criticità già sollevate da Federalberghi Isole Eolie: ricavi ipotizzati eccessivamente ottimistici e rischio di sottrarre mezzi ed equipaggi alle tratte fondamentali per l’intero arcipelago, con conseguente riduzione della capacità di risposta anche in situazioni di emergenza”.
Per questo l’associazione chiede che “il Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, si faccia promotore – anche per le isole minori – dell’istituzione di un tavolo permanente sui collegamenti marittimi e aerei, in grado di affrontare in modo organico, partecipato e trasparente le problematiche che da troppo tempo penalizzano le comunità e l’economia delle isole siciliane”.
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