Niente Via per il deposito di Gnl Med a Vado Ligure
Accelerazione per il progetto di Novella e Autogas, che non dovrà essere sottoposto ad ulteriore disamina da parte del Ministero dell’Ambiente
Dopo aver incassato il rilascio della concessione dall’Autorità di sistema portuale di Genova e Savona, ora Gnl Med fa un passo in avanti anche sotto il profilo delle autorizzazioni ambientali.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, infatti, ha decretato che il progetto di “costruzione ed esercizio di un nuovo impianto di deposito di Gnl e Bio Gnl della capacità di mc 19.800 nel Comune di Bergeggi, in area portuale di Vado Ligure, non è da assoggettare alla procedura di Via” (Valutazione di impatto ambientale), l’iter più approfondito (e più lungo) per verificare gli impatti di un intervento infrastrutturale, di fatto sciogliendo pure la summenzionata clausola relativa alla concessione della joint venture fra il gruppo Novella e Autogas.
Non particolarmente stringenti le prescrizioni poste a condizione del progetto. Sei quelle della sottocommissione di Via del Mase, di cui cinque ante operam (attinenti a lievi correttivi progettuali) e una post operam (monitoraggio del rumore), quattro quelle di Regione e Arpal (parzialmente analoghe a quelle ministeriali), mentre il Ministero della cultura si è limitato, in ottica paesaggistica, a prescrivere “la necessità di un attento controllo delle cromie di tutti gli elementi dell’impianto”.
A.M.
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