In aumento gli atti di pirateria marittima nel 2025
Il rapporto semestrale dell’Imb mostra una preoccupante escalation nello Stretto di Singapore

Secondo il Piracy Reporting Center di metà anno, stilato dall’International Maritime Bureau, il numero di episodi pirateschi è aumentato del 50% nei primi sei mesi del 2025.
Il report invita alla cautela ed esprime forte preoccupazione, osservando che l’aumento degli incidenti nello Stretto di Singapore corrisponde a una rotta marittima critica che gestisce quasi un terzo dei flussi commerciali globali.
Nei primi sei mesi dell’anno sono stati segnalati 90 incidenti, rispetto ai 60 registrati nei primi sei mesi del 2024. L’Imb segnala che si tratta del tasso più alto registrato nella prima metà dell’anno dal 2020. Inoltre, ciò desta preoccupazione perché nel 90% dei casi le imbarcazioni, per lo più in navigazione, sono state abbordate con successo. Il totale di metà anno di quest’anno si attesta inoltre a tre quarti del totale di 116 episodi segnalati per tutto il 2024.
Quasi due terzi del numero totale di attacchi segnalati si sono verificati nella regione attorno allo Stretto di Singapore. L’Imb ha ricevuto segnalazioni di 57 incidenti quest’anno, rispetto ai soli 15 della prima metà del 2024. I dati mostrano un andamento costante, inferiore a 20 incidenti nella prima metà di ciascuno degli ultimi anni.
“L’abbordaggio di grandi navi di stazza superiore a 150.000 tonnellate di stazza lorda in questa stretta e congestionata via d’acqua rimane una preoccupazione significativa, soprattutto considerando il tasso di successo del 95% degli abbordaggi nello Stretto di Singapore” scrive Imb nel suo rapporto. “Sebbene si tratti di incidenti di entità relativamente modesta, questo rischio è ulteriormente aggravato dall’uso continuato di armi da fuoco e coltelli in 34 dei 57 incidenti segnalati. Anche la sicurezza e il benessere dell’equipaggio rimangono fragili, con 13 membri dell’equipaggio tenuti in ostaggio durante gli incidenti, cinque minacciati, tre feriti e uno aggredito”.
Complessivamente, l’Imb calcola che nel 2025, finora, 40 membri dell’equipaggio siano stati presi in ostaggio, 16 rapiti, cinque minacciati, tre aggrediti e tre feriti. Il Golfo di Guinea, pur registrando un numero inferiore di incidenti complessivi quest’anno, ha rappresentato l’87% dei rapimenti di membri dell’equipaggio. Sono stati segnalati 12 incidenti in totale, un numero compreso tra 10 e 14 nella prima metà dell’anno.
Altre regioni sono rimaste generalmente calme, con solo un numero limitato di episodi di pirateria segnalati. L’Imb esorta i marittimi a esercitare la vigilanza, sottolineando che i rischi permangono. Osserva, ad esempio, che non si sono verificati incidenti al largo della Somalia dall’aprile 2025, ma con la fine della stagione dei monsoni, il rischio aumenterà.
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