• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Coldiretti e Filiera Italia attaccano gli armatori per il mancato ritorno delle navi via Suez

Preoccupata per l’export agroalimentare verso l’Asia, l’associazione ha chiesto provvedimenti a Tajani e Salvini, chiedendo un intervento sui liner di container “soprattutto italiani e svizzeri”

di Redazione SHIPPING ITALY
4 Dicembre 2025
Stampa
0208d740-488e-4c9d-be56-468a9b3d1423

“Nonostante la situazione sul Canale di Suez si sia normalizzata, esiste una lobby del trasporto che continua a far viaggiare le merci circumnavigando l’Africa, guadagnando sui maggiori costi dei container, un vero e proprio dazio occulto che ha effetti dirompenti sui bilanci delle imprese e sulla qualità dei prodotti deperibili”.

Lo hanno denunciato Coldiretti e Filiera Italiana, annunciando in una nota, di aver scritto “una lettera al ministro degli Affari esteri Antonio Tajani e al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, rispetto a un fenomeno che mette a rischio i record dell’export agroalimentare Made in Italy”.

“Si tratta di una situazione inaccettabile per porre fine alla quale chiediamo un urgente intervento sul comportamento strumentale delle principali compagnie responsabili del trasporto container mondiali, soprattutto italiane o svizzere, considerando che, ad esempio, quelle cinesi hanno già ripreso la regolare navigazione attraverso Suez” hanno sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia.

“Gli attacchi degli Houthi avevano creato gravi problemi all’export agroalimentare italiano che attraverso il canale vede transitare il 16% dei volumi complessivi di olio d’oliva, il 15% dei prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali (escluso il riso), il 14% del pomodoro trasformato, oltre a tabacco e foraggere, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga. Il tutto per un valore complessivo di 6 miliardi di euro. L’annuncio delle milizie yemenite della sospensione delle incursioni a seguito della tregua a Gaza ha fatto rientrare l’allarme, togliendo qualsiasi motivazione all’allungamento delle rotte” è scritto ancora nella nota.

Un fenomeno che incide sulla conservazione delle merci deperibili, che “rischiano di arrivare sui mercati in condizioni non integre, con un grave danno economico e d’immagine per le nostre eccellenze. Senza dimenticare il fatto che, rispetto al periodo pre covid, i costi dei container sono raddoppiati. Una minaccia piena all’obiettivo condiviso del sistema Paese di portare l’export agroalimentare a 100 miliardi di euro”.

Il trasporto marittimo copre circa un terzo (31%) del valore complessivo delle esportazioni di prodotti alimentari italiani nel mondo, ma, se si guarda ai mercati asiatici, l’incidenza sale all’85%, mentre per le Americhe si arriva addirittura al 96%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.

Poche ore prima l’amministratore delegato di Hapag Lloyd, quinta compagnia al mondo per capacità di stiva nel trasporto via mare di container (prima per import-export attraverso il porto di Genova), aveva dichiarato in proposito che non esiste una tempistica specifica per la ripresa delle attività di navigazione attraverso il Canale di Suez, ma qualsiasi ritorno sarà graduale. “Non è stata fissata una data (per la ripresa) e, una volta che ciò avverrà, sarà graduale” ha affermato Rolf Habben Jansen, aggiungendo che ci sarà un periodo di transizione di 60-90 giorni per adeguare la logistica attuale ed evitare improvvise congestioni portuali. “Informeremo la clientela non appena avremo notizie in merito” ha concluso.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)