Al via la costruzione della nuova nave di Mercy Ships finanziata da Msc Foundation
Il taglio della lamiera per la Africa Mercy 2 avrà luogo il prossimo mese a Tianjin

Prenderà il via il mese prossimo, presso il cantiere Cssc di Tianjin, in Cina, la costruzione della nuova unità di Mercy Ships, organizzazione umanitaria di base in Svizzera che offre accesso alle cure sanitarie nei paesi in via di sviluppo tramite navi ospedale.
Lo ha annunciato ieri sera, riferisce TradeWinds, il direttore esecutivo di Msc Foundation Daniela Picco nel corso di una cena di gala che si è svolta a Ginevra. Ribattezzata Africa Mercy 2, la nave sarà ultimata nel 2028 o al più tardi nel 2029, per entrare in servizio nello stesso anno. La sua realizzazione è stata finanziata in parte dalla stessa fondazione facente capo alla famiglia Aponte, che metterà a disposizione anche uno staff di 18 persone per seguire le attività in cantiere.
Secondo quanto svelato al momento della firma dell’accordo tra Msc, Msc Foundation e Mercy Ships nel 2024, la nave, con lunghezza di 174 metri e stazza lorda di 37.856 tonnellate, avrà spazi abitativi per accogliere circa 600 membri tra equipaggio e ospiti a bordo. L’ospedale si estenderà su due ponti e 7.000 metri quadrati e sarà dotato di 6 sale operatorie, 7 letti per la terapia intensiva, 102 letti per trattamenti acuti, 90 letti per auto-trattamento, un laboratorio attrezzato e spazi di formazione.
Il design, scrive ora TradeWinds, sarà simile a quello della Global Mercy, consegnata a Tianjin nel 2021. Quando Africa Mercy 2 entrerà in servizio, andrà ad affiancare, nella flotta di Mercy Ships, la stessa Global Mercy e la Africa Mercy, entrambe unità su cui, spiega l’organizzazione, “opera un equipaggio di 400 – 600 volontari provenienti da tutto il mondo”.
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