Favilla (Express Holding) pronto a fare acquisti di navi
Genova – “Nel prossimo periodo il nostro obiettivo è quello di aumentare la capacità della flotta che abbiamo e attualmente composta da 6 unità. Guardiamo con interesse alle bulk carrier supramax, dove stiamo facendo un’ottima esperienza con la nave che ci è rimasta dopo la cessione della Apuana D. Abbiamo poi un programma di rinnovo […]

Genova – “Nel prossimo periodo il nostro obiettivo è quello di aumentare la capacità della flotta che abbiamo e attualmente composta da 6 unità. Guardiamo con interesse alle bulk carrier supramax, dove stiamo facendo un’ottima esperienza con la nave che ci è rimasta dopo la cessione della Apuana D. Abbiamo poi un programma di rinnovo della flotta di Finbeta da portare avanti”.
In questa frase è racchiuso il lavoro che Paolo Favilla, numero uno del fondo d’investimento Express Holding, ha pianificato per i mesi a venire che si preannunciano particolarmente complicati per lo shipping e per l’economia in generale.
Per quanto riguarda la nave Apuana D ha confermato innanzitutto che “è uscita dal perimetro del gruppo” prevalentemente a causa dell’eta avanzata e in virtù di un mercato dei noli che non garantiva particolari soddisfazioni. “Si sostituiscono navi che generano un ritorno sul capitale non più adeguato” spiega Favilla parlando anche di nuovi investimenti in arrivo: “Potranno essere o bare boat charter o acquisti”. Non è esclusa la possibilità di scommettere su un’altra nave portarinfuse secche della classe supramax come quella che è attualmente sotto il loro controllo (Iris Express) perché “con questa nave stiamo facendo un’ottima esperienza”.
L’altra priorità è rappresentata dal necessario programma di rinnovamento della flotta Finbeta che ha un’età media di quasi 20 anni “anche se – precisa – le le navi sono costruite in acciaio inossidabile e sono sempre state mantenute con grande attenzione ed elevati standard”. Sulla shipping company savonese rilevata la scorsa estate nei mesi scorsi è stata condotta un’attenta analisi e ottimizzazioni dei costi che ha portato alla ridefinizione di alcuni accordi e al tempo stesso è stato rinforzato l’ufficio commerciale di Amburgo con l’arrivo di un nuovo professionista.
Nel futuro di Express Holding secondo Favilla potranno esserci anche nuove partnership: “Abbiamo la credibilità per valutare nuove operazioni o progetti con banche o altri investitori istituzionali. Sempre nel rispetto della nostra missione che è quella di creare una stanza di compensazione fra mondo della finanza e delle imprese. I prossimi mesi ci diranno se saremo stati in grado anche di aumentare al capacità del progetti di Express Holding”. Discorsi sono in atto con diverse istituzioni finanziarie riguardo alla possibilità di rilevare altri stock di asset sottostanti a crediti non performing.
Nicola Capuzzo
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