• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Market report

Dieci anni di crescita nel dry bulk vanificati dall’eccesso di stiva

L’eccesso di stiva è stato il fattore che maggiormente ha condannato le navi bulk carrier a bassi ritorni economici nel corso del decennio appena trascorso (2010-2019), nonostante la crescita della domanda di trasporti via mare sia stata sostenuta. Lo rileva il Bimco in una delle sue periodiche analisi di mercato mostrando, dati alla mano, quanto […]

di Nicola Capuzzo
27 Aprile 2020
Stampa
Capesize bulk carrier

L’eccesso di stiva è stato il fattore che maggiormente ha condannato le navi bulk carrier a bassi ritorni economici nel corso del decennio appena trascorso (2010-2019), nonostante la crescita della domanda di trasporti via mare sia stata sostenuta.

Lo rileva il Bimco in una delle sue periodiche analisi di mercato mostrando, dati alla mano, quanto l’eccessivo numero di nuove navi entrate in servizio abbia depresso i noli delle navi portarinfuse secche. In totale, nell’arco temporale considerato, è entrato in attività naviglio appena costruito per complessivi 413 milioni di tonnellate di portata lorda portando il totale dell’offerta di stiva nel segmento dry bulk a 878,6 milioni di tonnellate di portata a inizio 2020. Rispetto al 2010 si tratta di un incremento dell’88,8% mentre la domanda di trasporto nello stesso periodo è aumentata ma di un più modesto 40,3%.

“Mentre la sovracapacità di stiva ha dominato il mercato negli anni fra il 2010 e il 2020, il coronavirus sarà probabilmente il fattore che lascerà maggiormente il segno per il prossimo decennio. Metterà infatti la domanda di trasporti via mare di materie prime sotto pressione e genererà una situazione di elevata incertezza su quello che potrà avvenire in futuro. Anche ammesso che nuovi ordini e la crescita della flotta mondiale rallentino” sottolinea Peter Sand, analista di Bimco.

Analizzando i vari segmenti d’attività del dry bulk si scopre che le navi Capesize e le Handymax sono quelle che hanno fatto registrare l’aumento di stiva maggiore, di fatto raddoppiando i livelli del 2010 e aggiungendo rispettivamente 178 milioni (+104,6%) e 115,2 milioni di tonnellate di portata lorda (+123,8%). Le bulk carrier Handysize sono invece quelle che hanno visto la flotta globale crescere meno con 22,8 milioni di tonnellate entrate in servizio (+27,8%). I primi esercizi del decennio in considerazione sono stati quelli in cui si è riversata sul mercato la mole maggiore di tonnellaggio di nuova costruzione che era stato ordinata negli anni di boom fino al 2018.

Il 2011 fu l’anno di crescita più marcata grazie all’ingresso in attività di 80,9 milioni di tonnellate di portata lorda, ma anche nel 2011 e nel 2012 in valore assoluto le nuove costruzioni consegnate agli armatori avevano contribuito alla sovraccapacità di stiva per più di 100 milioni di tonnellate di portata a fronte di demolizioni per 6,5 milioni e 23,3 milioni di tonnellate rispettivamente. L’anno in cui il rapporto fra offerta e domanda di stiva era risultato più contenuto fu il 2016 quando la crescita netta della flotta mondiale di bulk carrier si attestò a 17 milioni di tonnellate.

Solo in due esercizi, nel 2014 e nel 2017 la crescita della domanda di trasporto è stata superiore all’offerta e infatti in quei due anni il livello medio dei noli marittimi era stato più elevato rispetto agli altri esercizi.

Il 2010 è stato l’anno del decennio con la maggiore crescita della domanda di stiva, +12,7% in milioni di tonnellate e +13,7% in termini di tonnellate/miglia. La crescita più bassa del decennio si è avuta nel 2019 con +0,6% in tonnellate-miglia mentre in valore assoluto l’anno peggiore fu il 2015 con un +0,2% in tonnellate.

Nel periodo 2010 – 2019 la domanda è cresciuta del 40,3%, da 20.971,3 miliardi di tonnellate-miglia a 29.416,9, e del 37,3% se misurata in tonnellate assolute, da 3.837,4 milioni di tonnellate a 5.268,6. La crescita maggiore è stata quella dei volumi di grano, che nel 2019 sono stati superiori del 50% rispetto al 2010, con il minerale di ferro che ha registrato un tasso di crescita quasi altrettanto elevato (47,1% in tonnellate e 35,5% in tonnellate – miglia), mantenendo così la sua posizione dominante nel mercato delle rinfuse secche davanti al carbone, che ha conquistato il primo posto in milioni di tonnellate nel 2012.

Le tariffe di trasporto non sono però mai più tornate ai massimi del 2010. Per ciò che riguarda infine le rate di nolo delle navi bulk carrier, i ricavi medi di tutti i settori del trasporto di carichi secchi alla rinfusa hanno raggiunto il loro picco all’inizio del decennio. Il 2016 è stato invece l’esercizio peggiore. Da allora i noli sono di nuovo aumentati progressivamente con le rate delle Capesize che nel 2019 hanno raggiunto il loro livello più alto dal 2010, mentre il naviglio di portata minore ha visto i propri ritorno diminuire dal 2018 al 2019.

“I tassi di nolo più bassi del decennio appena trascorso rispetto al primo degli anni 2000 testimoniano la minore crescita della domanda che ha dominato dopo la grande crisi finanziaria e l’eccesso di offerta di capacità sul mercato. La recessione che seguirà nei prossimi mesi e anni a causa del coronavirus e delle sue misure di contenimento, così come il modo in cui il mondo ne uscirà, daranno un indirizzo all’andamento del prossimo decennio” ha concluso Peter Sand di Bimco.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)