• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Grendi pronta alla battaglia legale contro la proroga dei contributi pubblici a Tirrenia Cin

“La proroga di 12 mesi della convenzione a Tirrenia-Cin è insensata e devastante per gli equilibri economici dei trasporti verso la Sardegna”. E ancora: “La proroga, si legge nella bozza del DL, è motivata dal nuovo scenario venutosi a creare con l’emergenza-coronavirus. Si tratta però di una premessa concettualmente sbagliata. Se infatti il Governo avesse […]

di Nicola Capuzzo
18 Maggio 2020
Stampa

“La proroga di 12 mesi della convenzione a Tirrenia-Cin è insensata e devastante per gli equilibri economici dei trasporti verso la Sardegna”. E ancora: “La proroga, si legge nella bozza del DL, è motivata dal nuovo scenario venutosi a creare con l’emergenza-coronavirus. Si tratta però di una premessa concettualmente sbagliata. Se infatti il Governo avesse dovuto predisporre la gara alla naturale scadenza del contratto, ovvero a partire dal 18 luglio 2020, l’indagine preliminare di mercato alla nuova edizione del bando avrebbe avuto come dati di riferimento quelli del 2019 che, come noto, non sono stati impattati dal Coronavirus”.

A parlare è Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, che in un’intervista a Port News preannuncia battaglia legale e non risparmia critiche pubbliche all’operato di chi, Ministero dei trasporti e Invitalia, avrebbe dovuto nei mesi e negli anni scorsi lavorare per avere già pronto, nonostante l’emergenza Covid-19, il bando di gara per la continuità territoriale marittima con la Sardegna e la Sicilia. Invece, come previsto dal Decreto Rilancio, Compagnia Italiana di Navigazione (controllata di Moby) potrà beneficiare di una proroga di questi contributi pubblici (ulteriori 72 milioni per il 2020 e il 2021) fino a dodici mesi dopo il termine dello stato di emergenza nazionale legato alla pandemia di Cronavirus. Stato che ad oggi scadrebbe il 31 luglio prossimo ma che non è escluso possa essere prorogata fino a gennaio 2021, con conseguente allungamento della durata massima della proroga della convenzione pubblica a Tirrenia-Cin fino a gennaio 2022.

L’amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi nell’intervista rincara la dose dicendo di non riuscire a capacitarsi del fatto che “il Governo continui a sovvenzionare un operatore privato che ha servizi in concorrenza con altri privati, concedendogli una agevolazione significativa di 72 milioni di euro”. Poi aggiunge: “Si è deciso di sostenere un operatore che ha oggettive difficoltà economiche, come dimostra il fatto che non è riuscito a pagare le prime due rate della cosiddetta tranche differita del prezzo pattuito per la cessione di Tirrenia a Cin nel 2012”.

Infondata, secondo Musso, anche l’esigenza della continuità territoriale come motivazione per la proroga e proprio da qui emerge l’intenzione di dare battaglia: “Oggi i servizi essenziali di collegamento da e per le isole maggiori sono garantiti da una molteplicità di operatori privati, su tutte le tratte. Spero che la Commissione Europea intervenga. Altrimenti lo faremo noi: ci sono tutte le condizioni per eccepire l’illegittimità di un contributo che distorce chiaramente la concorrenza”. Il decreto Rilancia assoggetta in effetti la proroga dei contributi al via libera della Commissione Europea.

Il vertice di Grendi, a precisa richiesta di SHIPPING ITALY su quali saranno le azioni che la compagnia intende prendere, per il momento preferisce non aggiungere altro ma la sue parole lasciano pochi dubbi rispetto alla possibilità che il vettore concorrente di Tirrenia Cin intenda rivolgersi al Tar del lazio o nuovamente all’Antitrust.

Nuovamente perché Grendi, insieme a Grimaldi Euromed, Lucianu e Trans-Isole, aveva dato il via al procedimento per abuso di posizione dominante sulle linee fra Italia continentale e Sardegna risultato alla fine con una condanna la cui sanzione, in attesa della sentenza d’appello del Consiglio di Stato, è ancora in attesa di ricalcolo da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.

Sempre nell’intervista a Port News l’armatore Antonio Musso ricorda infine lo sfortunato tempismo con cui la sua compagnia di navigazione ha noleggiato una seconda nave ro-ro (Severine), da affiancata alla Rosa dei Venti, per l’esercizio delle linee fra il porto di Marina di Carrara e la Sardegna. “Rispetto al 2019 abbiamo perso il 15% dei volumi movimentati via mare” afferma Musso, che poi rivela come da inizio aprile Grendi sia stata costretta “a interrompere la linea su Porto Torres e a tenere in piedi la tratta tra Marina di Carrara e Cagliari, dove abbiamo piazzato 4 corse in luogo delle tre dell’anno precedente”.

Nonostante ciò l’impatto della pandemia sul business non è stato drammatico: “Il servizio door to door, da magazzino a magazzino, è stato impattato dalla crisi, ma in misura minore rispetto a quanto registrato sul fronte del traffico marittimo. Abbiamo compensato il calo grazie all’acquisizione di due importanti clienti” ha dichiarato sempre Musso. “La versatilità dell’azienda ci ha consentito di parare i colpi. Ora speriamo in qualche timido segnale di ripresa, sappiamo però che l’estate sarà dura”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version