• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Economia

“Cambiare mentalità logistica alle industrie italiane sulla resa di vendita Ex-works”

La scarsa attitudine da parte delle industrie e dei produttori italiani a gestire e controllare direttamente il trasporto delle merci costa caro all’Italia e al comparto della logistica. Far cambiare mentalità e percezione sulla logistica ai produttori (che invece oggi la vedono più come un fastidio da evitare) creerebbe probabilmente le condizioni per un rilancio […]

di Nicola Capuzzo
15 Ottobre 2020
Stampa
Ital Oceano (Evergreen – Italia Marittima) in Genoa NC 16

La scarsa attitudine da parte delle industrie e dei produttori italiani a gestire e controllare direttamente il trasporto delle merci costa caro all’Italia e al comparto della logistica. Far cambiare mentalità e percezione sulla logistica ai produttori (che invece oggi la vedono più come un fastidio da evitare) creerebbe probabilmente le condizioni per un rilancio della competitività del made in Italy e per la nascita di qualche grosso player nazionale nel settore dei trasporti.

Questo tema era stato recentemente sollevato dal direttore generale delle Dogane, Marcello Minenna, che aveva evidenziato come il 70% dell’export dall’Italia viene affidato per i trasporti a controparti estere. In Italia “non ci sono campioni nazionali in grado di intercettare quando si va in uscita con la merce. In altri termini vengono a prendersi la merce presso la nostra struttura di trasformazione, produzione o distribuzione soggetti che spesso e volentieri non sono nazionali” erano state le parole di Minenna. Facile immaginare quanto e quale indotto economico e occupazionale il nostro Paese perda.

L’argomento è stato affrontato anche ieri in occasione di un webinar organizzato ieri dall’Autorità di sistema portuale di Venezia e Chioggia in occasione del quale il presidente della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, Guido Nicolini, ha detto: “Come Confetra abbiamo suggerito al Governo di valutare delle possibili agevolazioni per le aziende manifatturiere che decidessero di modificare la loro strategia di vendita modificando le condizioni di consegna della merce ‘franco fabbrica’. Purtroppo questo è un problema perché, soprattutto sui prodotti finiti, è il cliente australiano, americano o cinese che decide come e dove instradare le merci e non credo sia assolutamente una cosa che possa favorire la logistica e i porti italiani”. Il rischio è che “le merci partano e arrivino da altri porti di altri paesi e che le nostre strutture logistiche non siano utilizzate e non possano essere competitive”.

Pino Musolino, commissario straordinario della port authority di Venezia e Chioggia sul tema ha aggiunto: “Il passaggio da un’economia che vende Ex-works (franco fabbrica, ndr) a una che utilizza che utilizza i propri contratti di vendita per far sviluppare la propria catena logistica potrebbe far emergere anche una serie di campioni nazionali che ancora non sono lì perché il nostro sistema non sfrutta fino in fondo le caratteristiche e le capacità che vorremmo avere. Pensate a cosa potrebbe significare sviluppare, magari attraverso aggregazioni, un paio di grandi player che possano gestire molti più contratti con rese Fob, se non addirittura Cif (condizioni di vendita dove l’esportatore ha un controllo maggiore sulla catena logistica, ndr)”. Tutto questo secondo Musolino “potrebbe creare ulteriore valore e reazione di economia solo ambiando la mentalità. Magari creando anche le condizioni normative all’interno dei contesti internazionali, nei limiti che l’Europa ci impone, per poter sviluppare questo tipo di economia che quindi integrerebbe molte realtà che in questo momento sono frammentarie”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)