• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Navi

Quello che ancora non funziona nello sdoganamento in mare delle merci

Riguardo lo sdoganamento in mare, non è ancora arrivato il momento di tirare fuori lo champagne dal frigo. Lo pensa Sat, società del gruppo Finsea, che in una nota pubblicata sul proprio sito ha affrontato una serie di punti che a suo dire la circolare dell’Agenzia delle Dogane del 24 agosto scorso (con il disciplinare […]

di Nicola Capuzzo
20 Novembre 2020
Stampa
Dogane controlli container

Riguardo lo sdoganamento in mare, non è ancora arrivato il momento di tirare fuori lo champagne dal frigo. Lo pensa Sat, società del gruppo Finsea, che in una nota pubblicata sul proprio sito ha affrontato una serie di punti che a suo dire la circolare dell’Agenzia delle Dogane del 24 agosto scorso (con il disciplinare quadro per le regioni del Nord Ovest del 24 settembre) che introduceva l’iniziativa degli Smart Terminal non ha chiarito.

Con il testo viene infatti superato lo scoglio del ‘porto precedente’  – il vincolo che imponeva che le operazioni doganali venissero effettuate dopo che la nave aveva lasciato l’ultimo porto italiano, con tempistiche ad esempio nel caso di passaggi La Spezia-Genova che annullavano il vantaggio guadagnato col preclearing – ma restano ancora punti opachi, in primis la “non completa comprensione della differenza sostanziale tra lo spedizioniere nave e l’armatore (o l’agente marittimo)”.
Al primo, spiega la società, possono essere attribuite responsabilità anche per attività che non gestisce direttamente, e gli possono essere comminate sanzioni come la perdita della certificazione Aeo. Un esempio è il caso di una nave che dovesse trovarsi costretta, per avverse condizioni meteomarine, a cambiare destinazione dopo che il suo carico è stato già sdoganato. Secondo le nuove procedure è il responsabile del manifesto, ovvero lo spedizioniere nave, a dover comunicare la deviazione al reparto antifrode delle Dogane ed essere autorizzato allo sbarco dei container in altro porto. “Ogni irregolarità nella gestione di questa procedura viene imputata allo spedizioniere anche se la deviazione della rotta è un’informazione che non gestisce direttamente” e di cui è responsabile colui che “comanda” la nave o il suo rappresentante.

Un altro punto controverso è l’esclusione delle navi ro-ro dalla procedura, pratica peraltro già istituita nel Porto di Genova sin dal 2015 per i traghetti provenienti in prevalenza dal Nord Africa. Presentando il manifesto merci in arrivo due ore e mezza prima dell’ingresso della nave in porto, i trailers potevano uscire immediatamente dagli spazi portuali per raggiungere le destinazioni finali, con evidenti vantaggi per tutti. Secondo Sat, proprio la maggior efficienza raggiunta con questa procedura ha permesso al porto di Genova di incrementare di molto il traffico merci dei traghetti.

In aggiunta, secondo il nuovo testo la comunicazione del punto nave a conferma del passaggio dagli Stretti, che fino a oggi era stata di competenza della Capitaneria di Porto attraverso il sistema VTS, viene richiesta ora ai responsabili del manifesto “in senso contrario a uno snellimento burocratico in capo agli operatori e a un maggior dialogo tra amministrazioni coinvolte”.

Tra i problemi vanno aggiunti anche poi anche l’esclusione delle navi bulk che trasportano prodotti petroliferi ed energetici dalla possibilità di sdoganamento anticipato dall’attuale procedura (ma non dal regolamento doganale comunitario), cosa che fa sì che la convalida del manifesto debba avvenire al momento dell’accosto, che può avere luogo nell’arco delle 24 ore della giornata. “Questo – secondo Sat – costringerebbe a estendere l’orario dell’operatività degli uffici degli spedizionieri, gravando sui loro conti economici e segnando un passo indietro agli accordi raggiunti in passato, per cui il manifestato poteva essere flussato a poche ore di distanza dall’accosto.

La parte finale della nota è infine dedicata alle soluzioni pensate dalla società per “scongiurare l’ennesima inapplicabilità dello sdoganamento in mare”. La prima è quella di dare la possibilità agli spedizionieri, come già avviene per il Manifesto Merci in partenza, di inviare alla Dogana, in più fasi, la merce da dichiarare in A3, oppure mantenere identiche le vecchie procedure, con la sola modifica dei tempi per flussare il manifesto, estesi a 48 o 60 ore prima dell’approdo.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
unnamed (2)
Ordini di nuove navi dual fuel a doppia velocità
Le bulker capesize sono la categoria con l’orderbook a doppia alimentazione più ‘pesante’, mentre le tanker vanno a ritmo più…
  • doppia alimentazione
  • dual fuel
  • navi
  • orderbook
  • Veson
1
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)