• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Market report

Compagnie container attive in Italia: come sono cambiate le quote di mercato dal 2017

Gli operatori di diverse nazionalità appaiono avere consolidato negli anni le loro posizioni mentre alcuni piccoli sono usciti di scena

di FRANCESCA MARCHESI
13 Giugno 2022
Stampa
Quote vettori container per nazionalità (dati Banca d’Italia)

L’ultima Indagine sui trasporti internazionali di merci della Banca d’Italia, pubblicata pochi giorni fa, ha mostrato come il mercato del trasporto marittimo di container da e per l’Italia nel 2021 sia stato ancora dominato con il 30% da “compagnie armatoriali svizzere” (leggasi Msc), mentre il 17,7% è stato in mano a operatori tedeschi e il 12,7% a quelli danesi, in modo simile a quanto osservato l’anno prima.

SHIPPING ITALY ha provato a mettere in fila le ultime analisi disponibili elaborate dall’istituto per vedere in che modo il mercato si sia evoluto negli anni fino ad arrivare alla situazione attuale. Per correttezza, come già notato, va detto che lo studio non attribuisce queste posizioni all’uno o all’altro operatore, indicando solo la nazione in cui la compagnia o le compagnie ha o hanno sede. Pertanto l’equazione Svizzera = Msc o Francia = Cma Cgm, per quanto possa essere ritenuta una buona approssimazione, potrebbe  non essere del tutto precisa.

Fatta questa premessa, e risalendo al 2017 (analisi precedenti questa data non infatti sono disponibili), sono diverse le tendenze che saltano all’occhio. Guardando in primis proprio all’operatore svizzero, si nota come questo abbia guadagnato il primo posto solo nel 2018, anno in cui la sua quota di mercato è cresciuta al 33,3% dal 23,9% dell’anno prima. Successivamente, dopo un lieve calo, si è quindi assestato in una posizione di circa il 30%, livello su cui è rimasto stabile negli ultimi anni.

Meno decifrabile la posizione della Germania, che fino al 2017 dominava il mercato italiano con una quota del 25%, per poi crollare al 6,4% nel 2018, sparire dalla rilevazione nel 2019, e farvi ritorno con quote significative nei due anni successivi (rispettivamente 16,9% e 17,7% nel 2020 e 2021). Contando il paese due vettori di notevole importanza come Hapag Lloyd e Hamburg Sud non si può infatti aggiungere molto ai dati senza conoscere come ognuno di essi abbia contribuito a questo andamento.

Interessante notare invece come l’evoluzione delle quote danesi (attribuibili al gruppo Maersk) sia invece stata speculare a quella del partner (nella 2M) Msc, pur restando su livelli decisamente inferiori. In altre parole il business ‘danese’ ha seguito una tendenza opposta, perdendo peso in Italia tra 2017 e 2018, riacquistandolo l’anno successivo, calando leggermente nel 2020 fino a riprendere quota nel 2021 (12,7%).

Ad avere vissuto invece una crescita pressoché costante è la Francia (Cma Cgm), che dal 2017 a oggi ha visto il consolidamento della sua posizione (dal 4,9% al 10,4% del 2021), con un balzo in particolare nel 2018 (quando è salita all’8,3%). Anche per la Cina il 2018 è stato un anno di svolta, con il raddoppio della quota di mercato italiano (dal 4,8% all’8,8%), da lì però poi andata leggermente calando fino al 6,2% del 2021.

Interessante anche notare come è cambiato negli anni il mercato per gli operatori giapponesi, assenti dalla rilevazione di Banca d’Italia nel 2017, comparsi nel 2018 con una fetta del 14,5%, poi assenti di nuovo, e negli ultimi due anni dotati di una quota che dal 3,5% è infine salita al 4,5%.

A questo punto della nostra disamina può essere utile ricordare come il 2017 – anno dopo il quale diversi paesi/compagnie hanno vissuto un netto incremento o calo delle proprie quote di mercato – è anche quello in cui si sono diventate operative molte delle alleanze tra liner, nonché quello in cui i tre principali vettori giapponesi – Nyk, K Line e Mol – hanno unito i business container nella joint venture One. Un altro momento di svolta (ovvero di significativo consolidamento della propria quota o al contrario di perdita di terreno) sembra inoltre esserci stato tra 2020 e 2021, forse in conseguenza della pandemia. Questo risulta evidente in particolare nel caso di Taiwan (Yang Ming, Evergreen), che nell’intervallo risulta essere scesa dall’8,7% al 2,4% e che pure tra 2017 e 2018 aveva invece raddoppiato la propria fetta di salendo dal 4,3% all’8,1%.

Tornando all’analisi dei singoli paesi, può essere infine interessante notare l’affacciarsi della Corea del Sud (assente nelle prime rilevazioni), con una quota tra lo 0,5 e il 0,6% tra 2020 e 2021, così come la sparizione di tanti operatori/paesi ‘meteore’ (Libano, Grecia, Cuba, Spagna, Ucraina, Paesi Bassi ed Egitto) che dopo aver fatto capolino nella classifica negli anni passati non vi hanno più fatto ritorno, a vantaggio probabilmente degli operatori/paesi più affermati.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)