• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

“Vero, i porti funzionano. Ma non abbastanza”

Santi (Federagenti) risponde a Giovannini sulla necessità di coordinamento da parte del decisore e di snellimento della burocrazia

di Redazione SHIPPING ITALY
27 Giugno 2022
Stampa

L’uscita non è esplicitamente figlia di quanto asserito la settimana scorsa dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili durante l’assemblea di Assoporti, ma l’allarma lanciato oggi da Alessandro Santi, presidente di Federagenti, è persino lessicalmente calibrato sulle asserzioni di Giovannini in materia di porti.

“Si parla poco dei porti italiani perché funzionano. Ma gli stessi porti sono parte caratterizzante di un sistema logistico italiano che ha prestazioni mediocri galleggiando al 19° posto mondiale del Logistic Performance Index (World Bank) dietro a tanti paesi europei; e questo sistema logistico inefficiente costa alle imprese italiane l’11% in più rispetto a un competitor europeo (Cdp). Il sistema portuale italiano si colloca fra i primi 25 al mondo per numero di toccate di navi container ma è al 18° posto per efficienza di sbarco con un tempo medio di 0,92 giorni contro la media di 0,71 indicata da Unctad”.

Numeri che, secondo Santi, hanno un’origine precisa: “Il sistema portuale italiano è sempre quello che per ottenere risposte deve confrontarsi con 8 ministeri diversi e dove la parola semplificazione è la più invocata da tutti ma che nei fatti non trova applicazione. L’esempio più evidente che è stato richiamato anche durante l’assemblea di Assoporti è relativo ai dragaggi: in tutti i porti europei dragare i fondali rientra nell’ordinaria amministrazione gestionale dei porti, pur nel rispetto di sicurezza e ambiente. Nei porti italiani diventano, invece, incubi, attività straordinarie prive di ogni certezza in termini di tempi ma anche di fattibilità: ciò determina perdita di competitività e strategicità dei porti stessi, a vantaggio spesso di porti extranazionali”.

Malgrado ciò la portualità, denuncia Santi, resta ai margini dell’agenda politica: “Ma dei porti non si parla neppure a livello governativo o parlamentare. Poco importa che oggi nel totale riassestamento delle catene logistiche, si determina la necessità di maggiore efficienza e maggiori pescaggi visto che anche le navi che trasportano materie prime (grano, acciaio, argille) saranno più grandi perché impegnate su rotte alternative al Mar Nero come India, Brasile, Malesia, Canada e necessiteranno quindi di porti più ‘profondi’ e competitivi. Venezia porto simbolo dell’immobilismo ambientale ha subito un ennesimo stop in questi giorni da parte della commissione VIA/VAS sul Piano Morfologico, evidenziando una volta di più i danni derivanti da competenze sparse su più ministeri. Ma sui porti – conclude Santi – no news…good news. Forse”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version