Gioia Tauro a luglio ha già superato il muro dei 2 milioni di Teu
L’Adsp prosegue intanto nell’infrastrutturazione, a partire dalla resecazione della banchina necessaria a ospitare il bacino di carenaggio
“Nei primi sette mesi del 2022, Gioia Tauro ha registrato una movimentazione di 2.003.388 Teu, con una crescita del 15,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando i Teu sono stati 1.736.615. Dal versante autovetture, tra gennaio e luglio di questo anno, sono state movimentate 108.705 vetture mentre lo scorso anno erano state 43.885, con un balzo del 147,7%”.
Lo ha reso noto una nota dell’Autorità di Sistema Portuale calabrese: “Grazie all’approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dell’Adeguamento tecnico funzionale al piano regolatore portuale di Gioia Tauro – vi si legge inoltre – molti progetti hanno trovato fattiva collocazione all’interno della programmazione infrastrutturale dell’Ente”.
Tra essi anche “i progetti di cold ironing, relativi alla sostenibilità ambientale, che puntano all’elettrificazione della banchina Ro-Ro. Finanziato con un importo di due milioni di euro, il relativo progetto definitivo è stato consegnato a luglio scorso. Si tratta di un intervento pilota che potrebbe essere replicato all’intera area portuale”.
Quanto al gateway ferroviario, Adsp ha rilevato che “attualmente, a Gioia Tauro arrivano nove coppie (A/R) di treni al giorno, che collegano il porto calabrese con gli hub intermodali di Bari, Nola, Padova e Bologna. Tra gennaio/luglio, il transito in porto è stato di 423 treni, con una previsione di 900 convogli in un anno, che richiedono per legge l’individuazione del gestore unico di manovra, tramite bando pubblico”.
Inoltre, “tra i progetti già in corso, a supporto della diversificazione dei servizi portuali dello scalo calabrese, la resecazione della banchina di ponente per una lunghezza di 1 chilometro con fondali profondi 17 metri. Avrà un finanziamento di 70 milioni di euro di cui 20 mln di euro impegnati dall’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio mentre 50 mln di euro sono stati richiesti al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili. Si ottiene, così, un triplice obiettivo: banchinamento del porto completato, infrastruttura per il posizionamento del bacino di carenaggio (polo di manutenzione navale) e quindi diversificazione delle attività portuali. Efficientamento energetico, riduzione dei consumi elettrici e promozione di energie rinnovabili sono gli elementi posti al centro della realizzazione dei nuovi alloggi della capitaneria di porto. Del valore di 3,5 milioni di euro, in un’area di 6 mila metri quadrati, la struttura è organizzata in due corpi di fabbrica e un blocco centrale multifunzionale, per complessive 10 unità abitative. Entro fine agosto, sarà presentato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione della cittadella delle ispezioni. Si tratta di una struttura polifunzionale di ispezione transfrontaliera – doganale e fitosanitaria, finanziata con 3,5 mln di euro attraverso il Bilancio dell’AdSp. Sarà realizzata in una superficie di cinque ettari. Nello stesso periodo, entro fine agosto, sarà presentato il progetto definitivo dei lavori di accessibilità e urbanizzazione dell’area portuale, finanziato con dieci milioni di euro dal Pnrr. Nel contempo, è in corso il bando pubblico per l’affidamento dei lavori di approfondimento e consolidamento del canale portuale lungo la banchina di ponente nei tratti A-B-C grazie ad un finanziamento di 50 milioni di euro”. La nota di Adsp elenca infine alcuni lavori avviati negli altri porti del sistema.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY