• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Economia

Avviate da Cimolai le procedure concorsuali

Consulenti al lavoro per salvare il gruppo industriale friulano. Focus sulla mole di derivati alla base della crisi

di Redazione SHIPPING ITALY
27 Ottobre 2022
Stampa
Cimolai imbarco modulo su chiatta a porto Nogaro – Baker Hughes

“Ha stipulato contratti derivati con 21 banche e broker per un valore nozionale complessivo sopra il miliardo di euro. Derivati che in teoria dovevano servire a coprire il gruppo Cimolai dai rischi valutari (nello specifico il rialzo dell’euro), ma che in realtà almeno in alcuni casi avevano un approccio più speculativo che assicurativo. E ora che l’euro ha toccato i minimi da 20 anni sul dollaro, andando contro la scommessa insita nei derivati, questi strumenti finanziari sono diventati un boomerang”.

Lo ha scritto nei giorni scorsi Il Sole 24 ore, a latere delle problematiche che hanno travolto il gruppo edile friulano, impegnato anche nella navalmeccanica, costringendolo alla cosiddetta “domanda prenotativa” prevista dalle nuove normative sulla crisi d’impresa per la protezione dai creditori. Nel frattempo proseguono le ricerche di investitori interessati a sottoscrivere un aumento di capitale e sembra che qualche primo riscontro tra gruppi industriali italiani ed esteri inizi ad emergere. Il gruppo, i dipendenti e il territorio incrociano le dita.

Al lavoro per salvare il gruppo e i suoi lavoratori c’è uno stuolo di consulenti e avvocati: Lazard (che si occupa della ristrutturazione del gruppo), Ifa Consulting di Verona (che sta lavorando per decifrare e valutare i tanti derivati), gli avvocati Luca Zamagni del Foro di Rimini e lo studio legale Molinari Agostinelli che lavorano insieme al consulente di fiducia del Gruppo Bruno Malattia. Ma ancora il lavoro è complesso: i derivati, il cui valore mark-to-market oggi sarebbe soltanto di 200 milioni, vanno valutati dal punto di vista legale e finanziario, per vedere fino a che punto servivano a coprire i rischi e fino a che punto erano invece di fatto speculativi.

Poi il gruppo attivo anche nella navalmeccanica valuterà quali contratti impugnare in Tribunale. Sta di fatto che, allo stato attuale, la situazione è seria: da giorni ormai il gruppo non onora più le richieste di aumentare le garanzie sui derivati (i cosiddetti margin call) e alcune banche dovrebbero aver già dichiarato il mancato pagamento e chiesto la chiusura anticipata dei contratti (early termination). Di fatto questo manda un gruppo sanissimo industrialmente in default, da cui il ricorso alla procedura concorsuale.

A stupire il giornale confindustriale è il rapporto fra la mole di derivati sottoscritti (con ben 21 soggetti finanziari diversi, da banche maggiori come Bnl, Bpm, Intesa, Mediobanca, Mps, Morgan Stanley, Deutsche Bank a broker misconosciuti) e l’attività del gruppo: 420 milioni di euro di fatturato nel 2021, di cui solo la metà afferente all’estero, oggetto (al netto peraltro dei costi in valuta), delle coperture ricercate con una quantità di derivati apparentemente sproporzionata.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)