Triplo passo avanti del porto di Trieste nel Pnrr
Banditi dalla port authority gli appalti per il terminal ungherese a Noghere, per il suo retroporto e per il potenziamento del Molo VII (157 milioni di euro in totale)
![Terminal Nogherer TS](https://www.shippingitaly.it/wp-content/uploads/2023/07/Terminal-Nogherer-TS-768x326.jpg)
La realizzazione dei progetti Pnrr del porto di Trieste, un pacchetto del valore complessivo di oltre 400 milioni di euro a valere, formalmente, su risorse del Fondo complementare al Piano, ha compiuto un triplice passo in avanti nei giorni scorsi.
L’Autorità di sistema portuale, infatti, ha pubblicato i bandi di tre appalti integrati. I primi due riguardano il cosiddetto terminal ungherese in area ex Aquila, zona Noghere. Il primo riguarda progettazione definitiva ed esecutiva per le “opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche e industriali in zona Noghere (Trieste), anche in vista dell’integrazione con il costruendo terminal portuale Noghere”.
Si tratta cioè dell’allestimento dell’area retrostante il terminal vero e proprio, per acquisire la quale Adsp ha recentemente utilizzato parte dei fondi Pnrr a disposizione (circa 27 milioni di euro su 60). Il bando ora pubblicato ha un valore di circa 18 milioni di euro, prevede 45 giorni per la progettazione e 588 per i lavori, che constano in: “pulizia dell’area e demolizioni; demolizione di opere esistenti; realizzazione di un sistema di impermeabilizzazione superficiale; posa di uno strato di terreno per le aree verdi; realizzazione di strutture per il contenimento del terreno al perimetro dell’area; realizzazione di impianto di trattamento delle acque di piazzale e sotto servizi in generale; realizzazione sotto servizi; realizzazione di pavimentazione stradale; opere complementari (edifici destinati a uffici e servizi, viabilità di collegamento)”. Termine per le offerte il 2 ottobre.
Il secondo, integrato appalto è quello portuale in senso stretto (“servizio di progettazione esecutiva e successiva realizzazione del banchinamento parziale del terminal Ro-Ro Noghere nel Porto di Trieste”), vale quasi 49 milioni di euro (45 rinvenienti dal Pnrr), prevede 45 giorni per la progettazione e 560 di lavori e un identico termine per le offerte. Per il terminal Adsp stima “un volume aggiuntivo di traffico pari a 300.000 TEU equivalenti, con una quota modale ferroviaria pari a 2.500 treni/anno”.
A completare il pacchetto sono progettazione definitiva/esecutiva ed esecuzione del “progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII del Porto di Trieste”. Si tratta del “”ripristino strutturale al fine di garantire la piena funzionalità delle strutture, destinato a trasformare il Molo VII in un punto intermodale (nave-treno-camion) all’avanguardia in Europa e una vera alternativa ai porti del Nord Europa; la trasformazione del piazzale a completa operatività Rubber Tire Gantry (RTG) e Rail-Mounted Gantry (RMG) permetterà, da un lato, l’impiego di mezzi alimentati elettricamente rispetto a quelli alimentati a gasolio (reach stacker) e, dall’altro, un’occupazione del piazzale più efficiente, con un impatto sul consumo energetico che si ipotizza sarà ridotto del 15%”. Il valore dell’appalto è di circa 90 milioni di euro (ne vale 100 il finanziamento Pnrr) e i giorni previsti sono 45 per la progettazione e 715 per i lavori.
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