• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

Lorenzini respinge nuovamente l’assalto di Terminal Darsena Toscana

Nessuna illegittimità nella prevalenza di traffico container in quello che, secondo la società in predicato di passare a Grimaldi, dovrebbe essere un terminal multipurpose: anche secondo il Consiglio di Stato è il Prp a prevedere tale possibilità

di Redazione SHIPPING ITALY
15 Gennaio 2024
Stampa
Terminal Darsena Toscana – Terminal Lorenzini – porto di Livorno NC 9353

Sono legittimi gli atti con cui nel 2019 l’Autorità di sistema portuale di Livorno prolungò la concessione del Terminal Lorenzini (al 50% partecipato da Msc) fino al 2029.

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del 2020 con cui il Tar della Toscana aveva respinto il ricorso di Tdt – Terminal Darsena Toscana, secondo cui “con gli atti impugnati l’amministrazione avrebbe sostanzialmente, a regime, acconsentito al consolidamento e all’ampliamento delle attività svolte, de facto, dalla Lorenzini. Quest’ultima, negli ultimi anni, anziché dedicarsi esclusivamente alle attività c.d. multipurpose (riguardanti merci ed altre tipologie di rinfusi), oggetto della concessione in proprio favore, avrebbe finito per svolgere, prevalentemente, le diverse attività di movimentazione containers”. Tdt, in predicato di passare al gruppo Grimaldi, lamentava cioè che “le autorizzazioni rilasciate in favore della controinteressata sarebbero in contrasto con le previsioni di piano del porto, e consentirebbero illegittimamente all’operatore rivale di diventare un vero e proprio competitor di chi, legittimamente, sulla base del titolo concessorio rilasciato, esercita le (sole) operazioni di movimentazione containers”.

Una tesi cassata tanto dai giudici di prime cure quanto da quelli di appello, perché sarebbe lo stesso Piano regolatore portuale a prevedere in via transitoria (e cioè in vista di un accorpamento delle varie concessione, fra cui quella di Lorenzini, che compongono i 365mila mq del compendio in questione)

“lo svolgimento delle attuali tipologie di traffici”.

Scrive il Consiglio di Stato che “è infatti proprio il Prp – come già visto – a consentire, sia pure transitoriamente, la contestata situazione, onde l’eventuale ‘snaturamento’ si dovrebbe imputare, semmai, direttamente alle previsioni del piano. Per altro verso, occorre rilevare che la stessa scheda n. 5 delle n.t.a. (norme tecniche di attuazione, ndr) qualifica il lato est della darsena Toscana come ‘terminale polifunzionale’, nel quale possono svolgersi, cioè, attività di diversa natura, e quindi sia quelle multipurpose (indicate come prevalenti, nell’area portuale in questione) sia quelle di containerizzazione (indicate, dalla scheda in esame, come secondarie). La polifunzionalità viene prevista per far fronte alla ‘necessità di fornire al porto di Livorno quelle doti di flessibilità indispensabili per essere pronto ad acquisire, rapidamente, nuove tipologie di traffico, seguendo le indicazioni del mercato, senza sconvolgere l’assetto complessivo del porto’. Come correttamente evidenzia la difesa della controinteressata, emerge, dunque, una natura ‘flessibile’ del terminal, affermata dalle stesse previsioni del Prp.

Che poi la movimentazione di container consentita dal Prp sia divenuta prevalente per Lorenzini non è “rilevante”: “Ciò non è infatti, di per sé, in contrasto con la destinazione principale multipurpose, che viene ascritta dalla scheda n. 5 alla sponda est della darsena Toscana (ove, per l’appunto, opera la Lorenzini). Infatti, deve considerarsi che tale destinazione principale si riferisce all’intera estensione dell’ambito portuale in questione, e non anche all’attività posta in essere dai singoli soggetti concessionari o che, comunque, vi operano. La diversa attività, svolta ora prevalentemente dalla Lorenzini in base agli atti impugnati, non è in grado, per la misura in cui essa è effettivamente esercitata (mq. 30.000, oggetto della sua concessione) rispetto alla complessiva estensione dell’area (mq. 365.000), di intaccare la prevalenza dell’attività multipurpose nell’intero ambito”.

Fra i sette motivi di appello respinti anche quello che segnalava come gli atti fossero stati adottati da Adsp quando il segretario generale facente funzioni era Simone Gagliani, figlio e fratello di persone impiegate presso Lorenzini. Come già il Tar il Cds ha però eccepito sulla tardività del motivo (presentato come aggiunto) sebbene “la situazione di conflitto di interessi denunziata dalla ricorrente fosse da quest’ultima conoscibile già al momento della presentazione del ricorso introduttivo”.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)