• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

Il taglio delle targhe prova mette in crisi l’automotive portuale

Allarme di Assiterminal e Ancip: si rischia di scardinare un intero settore. Ministero al lavoro per rimediare

di Redazione SHIPPING ITALY
1 Luglio 2024
Stampa
Savona terminal auto AM DSCN5581

“Per una scarsa conoscenza delle dinamiche operative nei porti l’operatività dell’automotive da oggi rischia di essere gravemente pregiudicata”.

In ordine di tempo l’ultimo grido di dolore è stato lanciato da Assiterminal (insieme ad Anita e Fiap, associazioni dell’autotrasporto), ma la marea ha cominciato a montare nei giorni scorsi a Livorno, non a caso fra i più importanti scali italiani per l’import/export di auto. Oggetto dell’allarme è una riforma del “Regolamento di semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli”, entrata in vigore a febbraio ma solo oggi arrivata a spiegare pienamente i suoi effetti.

Fra gli argomenti toccati, infatti, c’è anche il rilascio di targhe prova per “le aziende che esercitano attività di trasferimento su strada di veicoli non ancora immatricolati da o verso aree di stoccaggio e per tragitti non superiori a 100 chilometri”, come quelle che operano abitualmente negli scali italiani. La riforma prevede che non si possa più rilasciare una targa per dipendente, ma una targa ogni cinque dipendenti. Col risultato che, ora che le targhe rilasciate col vecchio regime sono a scadenza, sta emergendo in maniera drammatica un gap fra esigenza e disponibilità di lavoratori abilitati ai trasferimenti.

Da una parte, quindi, il rischio di un congestionamento di piazzali portuali, dato che spostare da essi le auto diviene, a parità di organici, molto più complesso (l’utilizzo di bisarche, in spazi relativamente ristretti e caotici come quelli portuali, sarebbe tutt’altro che agevole). Dall’altra l’ovvio effetto occupazionale, se, rimanendo alla sola Livorno, “le società di navettamento tramite targhe prova sono cinque con un numero targhe prova pari a quasi 140. Il numero complessivo dei dipendenti delle stesse è poco superiore alle 100 unità pressoché dedicate solo a questa attività”, come riportato da Portnews.

Il magazine facente capo all’Autorità di sistema portuale labronica ha dato la parola al segretario generale dell’ente Matteo Paroli: “L’eventuale crisi o congestione del settore movimentazione auto in porto può coinvolgere, a cascata, altre imprese operanti in regime di autorizzazione ai sensi dell’art. 16 della Legge 84/1994 o autorizzate ai sensi dell’art. 68 del Codice della Navigazione, con gravi ricadute occupazionali su oltre 150 dipendenti diretti di settore. Abbiamo scritto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e siamo sicuri che il Dicastero si attiverà quanto prima per risolvere il problema”.

Per Assiterminal “i veicoli nuovi che vengono sbarcati e imbarcati nei porti da e per le navi sono, a tutti gli effetti, ‘merce’ che deve poter essere movimentata come tale, al netto dei meccanismi delle targhe prova che hanno una ratio completamente diversa. Evidente quindi che il nostro settore debba essere regolamentato con modalità a se stanti rispetto a quelle utilizzate dagli autosaloni”.

In allarme anche Ancip, anche se il segretario generale Gaudenzio Parenti è confidente nel “lavoro alacre della Direzione porti e della Direzione Generale del Ministero, subito attivatisi per risolvere l’incomprensione con la motorizzazione. Oltre a un ritocco del Decreto (improbabile) e al possibile riconoscimento della specialità dei porti, esisterebbe a nostro avviso un’altra soluzione, di natura interpretativa, che consisterebbe nel conteggiare, ai fini del complessivo rilascio delle targhe prove, anche il personale dei diversi articoli 17, dal momento che si tratta di lavoratori potenzialmente addetti allo spostamento di auto”.

A.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)