• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Porti

A Civitavecchia bilancio Adsp ok, ma salgono tasse su crocieristi e merci

Diritti di porto incrementati dal 2025 di 1,92 euro a passeggero, sovrattassa di 1,113 a tonnellata per finanziare l’allungamento dell’antemurale

di Andrea Moizo
12 Novembre 2024
Stampa
Civitavecchia porto

Riprendendo la seduta sospesa il 30 ottobre per permettere l’approfondimento chiesto dal Collegio dei revisori, il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrosettentrionale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025 dell’ente (e la terza nota di variazione al bilancio 2024), che -ha spiegato una nota dell’ente – “presenta un avanzo di oltre 2,5 milioni di euro”.

A monte della predisposizione del nuovo bilancio, l’Adsp s’era attivata nei giorni scorsi sul fronte delle proprie entrate.

Il primo intervento ha riguardato l’aggiornamento dei diritti di porto, che ha preso le mosse dalla procedura dell’estate 2023 e dall’avvio – la gara resta aperta, dopo il fallito tentativo di diversi operatori (agenti e imprese di trasporto) di stopparla per via giudiziale, e il servizio è in proroga alla Sap – della procedura per l’aggiudicazione del servizio di navettamento dei passeggeri.

Per coprire i costi di questo servizio, l’ente s’era già mosso nel 2023. I documenti di aggiornamento pubblicati in questi giorni rivelano che l’aumento di 1,02 euro a crocierista applicato nel 2024 al previgente diritto di porto (pari a 1,69 euro) ha generato un sovrappiù di entrate (anche perché la quota afferente ai servizi di security è stata “sospesa” per il secondo semestre), ma “le maggiori entrate (…) accertate alla data del 31.12.2024″ non saranno restituite ma “verranno destinate in incremento del fondo vincolato nella situazione amministrativa da rilevare in fase di Rendiconto Generale 2024 e finalizzato al miglioramento dell’infrastruttura portuale e dei servizi offerti ai passeggeri crocieristi nell’area di Largo della Pace”.

Rideterminata la aliquota riferita al servizio di security in euro 0,254 (rispetto agli euro 0,46 del 2024), il cuore del provvedimento sta però nella rimodulazione dell’incremento (da aggiungersi ai 1,69 euro/crocierista originari) per il 2025, valutato in 1,92 euro, a ripartire i costi dei servizi portuali secondo la tabella che riproduciamo di seguito:

In totale, se sarà rispettata la previsione di traffico, il nuovo diritto di porto a 3,61 euro garantirà un’entrata per l’ente di quasi 12,4 milioni di euro.

Anche la movimentazione di merci diverrà però più costosa per gli operatori portuali civitavecchiesi. E anche in questo caso la procedura d’aumento rimanda al 2023 e alla necessità di coprire la lievitazione dei costi dell’intervento di “prolungamento della banchina 13 II lotto”, cioè l’allungamento dell’antemurale, arrivati a 106 milioni di euro, coperti per 45 milioni di euro da un prestito della Banca europea degli investimenti.

Il provvedimento è stato bocciato dall’organismo di partenariato la scorsa estate e rimandato, ma ora l’Adsp, spiegando che “la mancata copertura finanziaria dell’intervento”, beneficiato anche da finanziamento del Fondo complementare al Pnrr, “comporterebbe la perdita del finanziamento stesso e la restituzione delle somme già incassate”, ha deciso di forzare, imponendo l’aumento della sovrattassa sulle merci (ro-ro esclusi) a partire da gennaio.

Stante la previsione di traffico di 2,94 milioni di tonnellate movimentate a Civitavecchia, si dispone un aumento di 1,113 euro a tonnellata della sovrattassa (che oggi vale circa 0,7 euro/tonnellata), leggermente inferiore a quello prospettato a luglio.

Ipotizzato inoltre un ulteriore aumento di 0,037 euro/tonnellata mirato a coprire il mutuo contratto con Cassa depositi e prestiti da quasi 11 milioni per il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario (coperto in larga parte da un finanziamento regionale di 700mila euro annui fino al 2041). Anche in questo caso l’importo incrementale sarebbe leggermente più basso di quello inizialmente prospettato, ma in questo caso per il momento l’Adsp s’è limitata ad avviare un’istruttoria.

A proposito del bilancio, “si tratta di numeri in equilibrio strutturale – ha detto il presidente dell’AdSP Pino Musolino – che rappresentano il risultato di un lavoro partito fin dall’inizio del mandato, quando venne ereditata una situazione di profonda crisi economico-finanziaria.  Per di più, il raggiungimento di tali obiettivi arriva in un momento di grande incertezza del quadro complessivo socio-economico internazionale e alla vigilia della chiusura della centrale Enel, che avrà risvolti rilevanti anche per l’AdSP. Nonostante queste incognite, i nuovi record assoluti di traffici come le crociere e la diversificazione in atto sulle merci, hanno consentito di approvare un bilancio di previsione assolutamente soddisfacente, anche in un’ottica molto prudenziale e di buona amministrazione ma pur sempre di risanamento dei conti dell’Ente, auspicando il mantenimento dei trend di crescita in atto”.

Con un post su Linkedin sempre Musolino ha pubblicato quello che è a tutti gli effetti un messaggio di fine mandato: “Con l’approvazione unanime del bilancio di previsione 2025 ottenuta dal comitato ieri si chiude, almeno relativamente al primo mandato mi auguro, il quadriennio da Presidente della Adsp MTCS. Un bilancio e una approvazione dal grande valore sostanziale ma anche simbolico: al mio arrivo la Adsp presentava oltre 11 milioni di disavanzo e un porto sull’orlo del default finanziario, oggi presentiamo conti in ordine, un piccolo avanzo finanziario e oltre 300 milioni di euro di opere e cantieri aperti e in costruzione. Sono stati anni difficili, duri, tutt’altro che scontati, ma anche anni nei quali abbiamo potuto creare tanto, gettando le basi per un futuro che sembra nettamente migliore di quello immaginabile 4 anni fa”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)