• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Altra fumata nera per il fondo di accompagnamento all’esodo dei portuali

Per superare l’impasse da Ferrari (Assiterminal) e Parenti (Ancip) arriva la proposta di separare gli strumenti per i dipendenti delle Adsp dai lavoratori dei terminal sperando di superare così il no di Inps e Ragioneria di Stato

di Redazione SHIPPING ITALY
21 Dicembre 2024
Stampa
Cilp Livorno – lavoratori portuali

Alessandro Ferrari e Gaudenzio Parenti, direttori rispettivamente delle associazioni Assiterminal e di Ancip, hanno pubblicato a condiviso qualche idea da cui riprendere con l’attività istituzionale nel nuovo anno.

“Nonostante sia stata percepita – scrivono – la concreta volontà politica dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture a trasporti e di diversi esponenti parlamentari di maggioranza e opposizione, i vari emendamenti, bipartisan, in Legge di Bilancio riguardanti il fondo di accompagnamento all’esodo delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti non saranno approvati poiché le strutture tecniche della Ragioneria di Stato e dell’Inps avrebbero, ancora una volta, sollevato eccezioni”.

Eccezioni che, secondo quanto riferiscono, avrebbero natura esclusivamente tecnica e riguarderebbero da un lato la natura (pubblica) delle poste economiche delle Autorità di Sistema Portuale e dall’altro il fatto che non sarebbero previsti speciali accompagnamenti alla quiescenza anticipata per le varie Amministrazioni dello Stato, come lo sono le Adsp.

“In pratica sempre le stesse eccezioni, di fatto e fino ad oggi, insormontabili. Ormai sono più di tre anni che la norma primaria non trova attuazione per tali problematiche: lo strumento del ‘fondo’, condiviso tre anni fa tra parti datoriali e sindacali, diventato norma grazie al Legislatore, al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, al Ministero del Lavoro e con l’avvallo del Ministero dell’economia e della finanza (quantomeno in allora) è lo strumento che, oltre ad essere giusto e dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori, è fondamentale per le imprese visto il necessario, non più rinviabile e riconosciuto da tutti, turnover generazionale” aggiungono ancora Parenti e Ferrari.

Che poi ancora aggiungono: “Nel mentre che stiamo qui a parlarne, auspicando ancora in una soluzione nell’imminente DL Milleproroghe – ricordiamo che nel 2021 fu quello il veicolo legislativo che introdusse in norma primaria lo strumento del fondo – dovremmo iniziare a ragionare anche di altro, cambiando paradigma, per cercare di trovare, appunto, soluzioni concrete insieme alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni”.

Ecco dunque la nuova proposta: “Si potrebbe ad esempio pensare a scorporare i dipendenti delle Adsp dal fondo, così da creare uno strumento – pattizio e magari collegato all’Ente Bilaterale – valido per le lavoratrici e i lavoratori delle imprese di cui agli artt.16 e 18 legge n.84/94 e delle SIEG che si affiancherebbe alle già presenti disposizioni del fondo ex art 17, co 15bis per i somministratori di manodopera e a future disposizioni per i dipendenti delle Adsp: tre tipologie di strumenti di accompagnamento all’esodo per le tre tipologie di lavoro presenti nei porti italiani”.

“Oppure – scrivono ancora i due direttori delle associazioni di terminalisti e imprese portuali – visto che si avvierà il confronto sulla riforma dei porti, potremmo ipotizzare di creare uno strumento totalmente nuovo che accompagni all’anticipata quiescenza queste differenti tipologie di lavoratrici e lavoratori, con particolare attenzione ai lavoratori di banchina”.

In conclusione, “ringraziando sempre la Politica, per l’ascolto e la vicinanza, crediamo – concludono – sia nostro compito cercare, di concerto con le organizzazioni sindacali, di trovare soluzioni, pratiche, pragmatiche e concrete, magari anche da applicare velocemente, e da presentare alle istituzioni, nell’interesse dell’intero sistema portuale italiano, lavoratori, aziende … sistema appunto!”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
Screenshot
Abbattuto un altro record storico per l’orderbook di navi portacontainer
Il superamento dei 5 milioni di Teu di stiva in costruzione, pari a un terzo della flotta attiva, preoccupa gli…
  • Bimco
  • container
  • Cosco
  • Hapag
  • nuove navi
  • orderbook
  • ordini
  • portacontainer
1
Market report
16 Dicembre 2025
PSA SECH – container banchina gru
La capacità container in eccesso si riversa ora sulle rotte Mediterraneo – Nord America
Sulla tratta ha fatto il loro ingresso 11 portacontainer con capacità di 14-15mila Teu provenienti dal trade Asia - Med
  • container
  • eccesso di stiva
  • Sea-Intelligence
2
Market report
12 Dicembre 2025
Global Order Book 2026 (Courtesy of Boat International Media Limited)
Nove cantieri italiani dominano la classifica delle navi da diporto in costruzione
Azimut Benetti e Sanlorenzo si confermano al vertice del Global Order Book 2026; sale Palumbo Superyachts, scende Cantiere delle Marche,…
  • 2026
  • Azimut Benetti
  • Baglietto
  • Cantiere delle Marche
  • global order book
  • navi da diporto
  • Next Yacht Group
  • Overmarine
  • Palumbo Superyachts
  • Sanlorenzo
  • superyacht
  • Tankoa
  • The Italian Sea Group
2
Market report
11 Dicembre 2025
Nave da crociera MSC – Stazioni Marittime Genova – MSC Crociere
Crociere: sorpasso storico delle cabine con balcone rispetto alle interne
Secondo l'Osservatorio Ticketcrociere il prezzo medio per persona scende a 1.570 euro (-3% sul 2024) nonostante la corsa alla qualità
  • cabine
  • crociere
  • navi da crociera
  • Ticketcrociere
2
Navi
11 Dicembre 2025
Savannah port
Nel 2026 in arrivo un rallentamento degli scambi commerciali secondo Unctad
L'anno in corso si chiuderà invece con il record di 35mila miliardi di dollari, grazie anche a un incremento nelle…
  • scambi commerciali globali
  • Unctad
2
Market report
10 Dicembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)