Traffici in flessione a Livorno nel 2024 ma Piombino compensa
Rixi visita Darsena Europa e rilancia la concessione prima delle opere marittime: “Diventeremo la prima potenza marittima europea”

“Nel 2024 i porti dell’Adsp di Livorno e Piombino hanno movimentato 39 milioni di tonnellate di merce, con un incremento dell’1,7% sull’anno precedente. Aumentati anche i passeggeri transitati dalle banchine degli scali portuali toscani: 10,7 mln di persone, con una crescita del 5% su base annuale”.
Lo ha rivelato una nota dell’ente, in occasione di una visita da parte del vice Ministro delle infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. “Nel porto di Livorno i volumi di merce movimentati sono invece diminuiti del 3% su base annuale, da 30.3 a 29,4 mln di tonnellate di merce (-2,9%). Un calo attribuibile sostanzialmente al tonfo delle rinfuse liquide (-25%) e al decremento delle auto nuove (-9,3%), settore, quest’ultimo, che ha risentito della difficile situazione congiunturale. In calo anche il traffico container (-0,9%), quantunque i volumi di container pieni siano aumentati su base annuale dell’1,9% (da 438 a 447 mila teu). Tutti gli altri indicatori di traffico hanno presentato segnali di crescita nel 2024. Le rinfuse solide sono cresciute dello 0,5%, il general cargo è aumentato del 3% (24 milioni di tonnellate nel 2024 contro le 23,3 del 2023). In aumento anche il traffico dei mezzi rotabili, del 3,8% su base annua e quello dei prodotti forestali, aumentati del 7,5% (a 1,972 mln di tonnellate di merce in breakbulk)”.
L’incontro con Rixi si è aperto con una visita dei cantieri di Darsena Europa. L’Adsp ha rivelato che è ancora in corso l’approvazione del progetto esecutivo consegnato a inizio dell’ottobre scorso, “attesa, salvo contrattempi, per metà marzo” e Rixi, riferendosi a quanto rivelato da SHIPPING ITALY poche settimane fa (slittamento a fine 2029 della previsione di fine lavori) avrebbe espresso “una certa preoccupazione sui tempi di realizzazione dell’opera”, richiamando – sempre secondo quanto riferito da Adsp – la già manifestata (al nostro giornale) “esigenza che i piazzali della futura Darsena Europa, oggi in fase di realizzazione, vengano messi quanto prima a reddito e dati in concessione”.
Che cioè si proceda a mettere in concessione i piazzali anche prima di aver terminato le opere marittime.
In proposito Adsp ha spiegato che l’appaltatore “sta lavorando al consolidamento delle vasche di colmata. La prima precarica (un cumulo di terreno di 320.000 metri cubi) è già stata posizionata sui primi 80.000 mq della prima cassa di contenimento, di cui è previsto il consolidamento complessivo in circa 30 mesi, con termine dei lavori indicativamente per l’estate del 2027. Una volta approvato il progetto esecutivo, sarà poi possibile consegnare i lavori per la realizzazione delle opere Maritime e di difesa e dei dragaggi. I lavori per la realizzazione delle dighe richiederanno circa tre anni, mentre ci vorrà un anno e mezzo per realizzare i dragaggi”.
Rixi avrebbe poi affermato che, se “oggi il porto di Rotterdam fa da solo più traffico di tutti gli scali portuali nazionali messi insieme, domani il nostro Paese dovrà diventare la prima potenza marittima dell’Europa, una grande sfida per affrontare la quale occorre realizzare le infrastrutture e le connessioni e definire nuove sinergie con il territorio”.
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