Valori e compravendite di bulk carrier in forte calo nei primi mesi del 2025
Secondo Veson Nautical alle condizioni di contesto del mercato si è aggiunto il fattore Trump e la tassa sulle navi costruite in Cina che ha bloccato molti ordini ai cantieri dell’Estremo Oriente

A causa delle incertezze di mercato, i livelli di compravendite di navi portarinfuse secche sono diminuiti rispetto all’anno precedente del 58% e solo 77 sono le transazioni segnalate quest’anno, un numero in netto calo rispetto alle 182 dello stesso periodo del 2024. A evidenziare il trend è Veson Nautical secondo cui da febbraio, quando gli Stati Uniti hanno proposto di imporre tasse alle navi di costruzione cinese che entrano nei porti statunitensi, i livelli di vendita e acquisto di navi bulk carrier di costruzione cinese sono diminuiti del 58% circa, con appena 62 commesse finalizzate a febbraio, rispetto alle 146 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Le vendite di dry bulker costruite in Cina sono decresciute dal circa 42% nel quarto trimestre del 2024 a circa il 33% nel primo trimestre del 2025, scendendo al di sotto del Giappone che si è classificato al primo posto, rappresentando circa il 53% delle vendite nel primo trimestre di quest’anno. La Corea del Sud, tradizionalmente specializzata nella costruzione di altri tipi di navi, come quelle a Gnl, si è classificata al terzo posto con una quota del 14% circa.
La Cina è attualmente il primo costruttore di bulk carrier e i dati di fine anno dell’ultimo rapporto di VesselsValue mostrano che nel 2024 i cantieri cinesi hanno ricevuto tre quarti di tutti gli ordini firmati.
I valori di vendita delle portarinfuse secche sono in calo rispetto all’anno precedente in quasi tutti i settori e le categorie di dimensioni. Ad esempio, le Panamax di 15 anni da 80.000 Tpl hanno visto una flessione del 21,99% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 18,46 milioni di dollari a 14,4 milioni di dollari.
Sebbene i ricavi dei time charter per le bulk carrier siano aumentati rispetto al tradizionalmente tranquillo primo trimestre, le tariffe risultano in calo in tutti i settori. Secondo i dati Timeseries di VesselValue i ricavi delle Capesize a un anno sono diminuiti di circa il 18% rispetto all’anno precedente, passando da 26.965 dollari/giorno all’inizio di aprile 2024 ai 22.131 dollari/giorno di inizio aprile 2025.
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