• Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

logo shipping italy
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
  • Home
  • Navi
  • Porti
  • Spedizioni
  • Cantieri
  • Interviste
  • Politica & Associazioni
  • Inserti speciali
  • Market report
Il quotidiano online del trasporto marittimo

Il quotidiano online del trasporto marittimo

Politica&Associazioni

Allarme di UIltrasporti per la discussione in Cdm di “norme pericolosissime per la portualità italiana”

Il sindacato chiede il dialogo sul tema dei fondi di accompagnamento dei dipendenti delle Adsp, altrimenti “pronta mobilitazione”. Anche per Fil Cgil: “occorre maggiore coinvolgimento delle parti sociali nei processi decisionali.

di REDAZIONE SHIPPING ITALY
10 Maggio 2025
Stampa
UIltrasporti-Terminal-container

La Uiltrasporti, a fronte della discussione in Consiglio dei ministri sui fondi di accompagnamento all’esodo dei dipendenti delle Adsp ha lanciato un grido di allarme affinché il Governo coinvolga le  parti sociali dicendosi pronta, in caso contrario, alla mobilitazione.
Così specifica una nota di ieri del Segretario Generale Marco Verzari e del Segretario Nazionale Giuliano Galluccio della Uiltrasporti : “A quanto ci risulta c’è la volontà di escludere i dipendenti delle autorità di sistema portuali dal fondo di accompagnamento all’esodo, una disposizione introdotta dal decreto 228/21. Se confermata, questa decisione, oltre ad essere iniqua, rappresenterebbe un vero e proprio attacco al sistema regolato dei porti, vogliamo infatti ricordare che il Ccnl del settore è unico e riguarda tutti i lavoratori che operano all’interno dei porti e in special modo coloro che lavorano nelle autorità di sistema portuale, che sono il garante della concorrenza regolata e del sistema di tutele esistente. Escludere dunque qualsivoglia lavoratore portuale, ivi compresi i dipendenti delle Adsp, dal fondo per ragioni che non comprendiamo, vorrebbe dire distruggere il Ccnl dei porti”.

“Ricordiamo inoltre – proseguono i due segretari della Uiltrasporti – come la precedente riforma della governance abbia istituito la Conferenza nazione dei Presidenti delle Adsp e l’organico porto, due strumenti che garantiscono il giusto equilibrio dell’occupazione per creare un sistema portuale italiano efficiente e utile a garantire i giusti investimenti dei porti in base ai mercati di riferimento, tenendo conto delle diverse vocazioni delle aree di riferimento di ogni singolo porto.

È importante continuare a garantire un sistema in equilibrio che ha imparato dagli errori del passato, quando alcuni porti, a causa dell’eccessiva specializzazione o della presenza di un singolo operatore hanno vissuto momenti di crisi che ancora oggi non sono del tutto superati. Qualsiasi norma che vada contro questa impostazione la riteniamo rovinosa per lo sviluppo dei nostri porti e più in generale del nostro sistema economico e produttivo”.

“Il Governo – concludono Verzari e Galluccio – continua a procedere a colpi di decreto, escludendo ancora una volta il confronto intermedio con le parti sociali. Sono state ignorante le nostre richieste di confronto utile per illustrare le nostre posizione sul fondo di accompagno all’esodo e più in generale sulla più volte annunciata riforma portuale. Se il Governo proseguirà con questa impostazione metodologica e continuerà a non coinvolgerci per queste scelte saremo pronti anche alla mobilitazione”.

La richiesta che in Cdm le norme sulla portualità vengano discusse insieme ai sindacati proviene anche dalle sigle Filt Cgil: “Con preoccupazione apprendiamo che nel Consiglio dei Ministri dovrebbero essere discusse anche importanti norme sulla portualità a partire dal fondo di accompagnamento al pensionamento anticipato delle lavoratrici e dei lavoratori portuali che ancora non è stato istituito. Prima risulta fondamentale riprendere il confronto con le rappresentanze sindacali in merito a disposizioni che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore a cui si applica il ccnl porti e sul complessivo sistema delle relazioni industriali”.

“Dopo quattro anni trascorsi inutilmente” – chiede la Federazione dei Trasporti della Cgil – “riteniamo che sia imprescindibile ottenere un chiarimento sulle eventuali ragioni ostative e che il Governo dia seguito alle nostre richieste convocando uno specifico incontro.

Bisogna evitare le forzature – dirimendo le questioni ancora aperte come quella che riguarda i dipendenti delle società di interesse generale che, pur versando ed accantonando le quote, risultano ancora esclusi. Inoltre, occorre scongiurare norme che non garantiscono lo sviluppo dei nostri porti e più in generale del nostro sistema economico e produttivo”.

“La portualità Italiana – conclude infine la Filt Cgil – non ha bisogno di una riforma, ma solo di pochi e specifici accorgimenti tra cui la previsione di un maggiore coinvolgimento delle parti sociali nei processi decisionali. L’impianto della legge 84/94 non va smantellato, ma applicato fino in fondo in maniera coerente su tutto il territorio nazionale”.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Market Report
Tutte le notizie
post_speciale BREAK BULK ITALY 2025
Pubblicato il nuovo inserto speciale dedicato a BREAK BULK ITALY 2025
In 54 pagine il riassunto delle immagini, dei video, degli interventi e dei contenuti emersi durante i lavori del Business…
  • 2025
  • BREAKBULK ITALY
  • contenuti
  • foto
  • heavy lift
  • inserto speciale
  • interviste
  • Mestre
  • notizie
  • panel
  • porti
  • project cargo
  • relatori
  • speaker
  • spedizioni
  • trasporti eccezionali
  • video
1
Inserti speciali
29 Novembre 2025
Seaborne_passengers_embarked_and_disembarked_in_all_ports,_2019,_2023_and_2024_(million)
Italia ancora leader per passeggeri in Europa, ma con meno crocieristi del 2019
Dati quinquennali Eurostat: Napoli sale al terzo posto nel podio della graduatoria dei porti più trafficati (tutto tricolore grazie allo…
  • 2019
  • 2024
  • AdSP
  • crociere
  • crocieristi
  • passeggeri
  • porti italiani
  • traffico
2
Market report
27 Novembre 2025
Stazione Marittima di Napoli – Caremar e Grandi Navi Veloci – Molo Beverello – Napoli- Caremar
La Campania si prepara alla riassegnazione dei servizi marittimi regionali
Avviata la verifica di mercato rivolta agli armatori. Prorogato a tutto il 2026 il contratto con Caremar in vista della…
  • Alilauro
  • Caremar
  • Medmar
  • Napoli
  • Snav
2
Politica&Associazioni
25 Novembre 2025
Fedespedi
Terminal container italiani, superato il miliardo di fatturato
Pubblicata l'annuale analisi di Fedespedi: comparto in crescita nel 2024, ma i newcomer soffrono
  • Fedespedi
  • lasct
  • MCT
  • SECH
  • Soteco
  • Terminal Flavio Gioia
  • Vado Gateway
1
Market report
21 Novembre 2025
Edison bunkeraggio Gnl Silver Ray a Trieste – Ravenna Knutsen
Assogasliquidi-Federchimica danno i numeri del conto salato di Ets e Ets2
Secondo Bip Consulting previsti costi in aumento di circa il 50% per i trasporti marittimi e poco meno del 10%…
  • Assogasliquidi
  • BioGnl
  • Federchimica
  • Gnl
  • Pnrr
3
Politica&Associazioni
19 Novembre 2025
Il quotidiano online del trasporto marittimo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Perchè
  • Pubblicità
  • English

© SHIPPING ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata iscritta nel registro stampa del Tribunale di Genova n.608/2020 edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)