Container ad Augusta: soddisfacenti i primi numeri su base annua
A 12 mesi dal trasferimento da Catania sia l’Adsp che il terminalista Est (interessato anche al molo trapezoidale in costruzione) plaudono allo switch

Si è rivelata “vincente e strategica”, secondo una nota dell’Autorità di sistema portuale del mar di Sicilia orientale, la scelta di trasferire da Catania ad Augusta il traffico dei container, concretatasi nel marzo 2024: “Già nel primo quadrimestre gennaio – aprile 2025 si registra un significativo aumento dei traffici con un +21,60% di teu”.
“Si tratta di segnali di vivacità del mercato, seppure ancora iniziali. Bisogna tra l’altro tenere conto delle contingenze negative di questo momento storico e delle tensioni nell’area del bacino mediterraneo, a causa delle guerre. L’Autorità portuale sta investendo parecchio sul rilancio di questo porto e lo spostamento dei contenitori da Catania ad Augusta, che presenta maggiori spazi e strutture e migliori fondali, è stata concepita con l’obiettivo di una crescita del comparto. Oggi, a distanza di poco più di un anno, raccogliamo già i primi frutti e sono sicuro i miglioramenti nei prossimi tempi saranno di gran lunga più netti ed evidenti” ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina
Nel frattempo proseguono i lavori per la costruzione del nuovo Terminal trapezoidale, che, eterna incompiuta, garantirà ulteriori 120.000 m² di piazzale: “È notizia di questi giorni – prosegue Di Sarcina – che Rfi ha avviato la progettazione esecutiva del raccordo ferroviario che porterà le merci direttamente coi treni; a questo si aggiunge un prezioso lavoro di aggiornamento e digitalizzazione dei processi che riguardano i contenitori con il rifacimento del varco portuale, nel quale una corsia sarà dedicata esclusivamente ai container. Abbiamo incontrato una serie di resistenze e difficoltà ma sono molto soddisfatto dei risultati e dello straordinario lavoro degli uffici dell’Adsp”.
Sarà completato anche il punto di controllo frontaliero, che è stato riattivato per l’occasione, le cui strutture sono in fase di definizione; una serie di progetti che ammontano a complessivamente a 180 milioni di euro di lavori, in corso di completamento entro il prossimo dicembre, che consentiranno di accelerare il rilancio dello scalo augustano.
“Stiamo sempre più rimarcando, nel mercato globale, la posizione strategica del porto di Augusta e cercando di consolidare e incrementare la movimentazione di container” ha evidenziato Antonio Pandolfo, general manager e sale director di Europea Servizi Terminalistici, l’azienda che si occupa della gestione merci. “Siamo molto soddisfatti dei primi quattro mesi del 2025, soprattutto alla luce del trasferimento da Catania ad Augusta. Guardiamo con molto interesse il completamento del nuovo Terminal che darà un’ulteriore spinta allo sviluppo dei traffici. Tra i nostri continui investimenti è in arrivo una nuova gru ibrida da 150 tons che aumenterà l’attuale dotazione, portandola complessivamente a ben 4 gru portuali”.
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