A bordo del sommergibile Todaro. “In silenzio e invisibili, da 20 anni navighiamo con le fuel cell” (VIDEO)
Tour a bordo, nei luoghi più inaccessibili di uno dei più moderni sommergibili che navigano nei mari di tutto il mondo, accompagnati dal comandante, il C.C Francesco Mezzani

Venezia – Il sommergibile Comandante Salvatore Todaro (S 526) è il primo battello della classe U212A realizzato per la Marina Militare Italiana. Costruito nei cantieri Fincantieri di Muggiano a partire dal 1999, è stato varato il 6 novembre 2003 ed è entrato in servizio nel marzo 2006. È un mezzo moderno, nato dalla collaborazione tra Italia e Germania per rispondere alle esigenze operative del Mediterraneo e delle aree oceaniche.
Dal punto di vista tecnico, il Todaro ha un dislocamento di 1.450 tonnellate in superficie e 1.830 tonnellate in immersione. È lungo 56 metri e ha un diametro dello scafo di 7 metri. Può imbarcare 27 persone, tra ufficiali, sottufficiali e marinai.
Il cuore della propulsione è misto: un generatore diesel unito a un motore elettrico Siemens a magneti permanenti e a un sistema AIP (Air Independent Propulsion) basato su celle a combustibile a idrogeno. Questo impianto consente al sommergibile di navigare in immersione per settimane senza dover emergere, garantendo silenziosità e discrezione operativa. In superficie può raggiungere 12 nodi, mentre in immersione arriva a 20 nodi. L’autonomia è di 8.000 miglia a 8 nodi in superficie e di 420 miglia a 8 nodi in immersione. Grazie al sistema AIP può restare immerso senza contatto con l’atmosfera per circa tre settimane.
La dotazione elettronica è di alto livello. Il sistema sonar è il DBQS-40, integrato da sonar passivi TAS-3 e FAS-3, oltre a un sonar specifico per la ricerca di mine. Per la sorveglianza ottica e di superficie, dispone di due periscopi Carl Zeiss, il SERO 14 con infrarossi e telemetria ottica, e il SERO 15 con telemetria laser. Il radar navale è un Kelvin Hughes 1007 e il sistema di guerra elettronica è un EADS FL 1800U.
Per la difesa e l’attacco, il Todaro è equipaggiato con sei tubi lanciasiluri da 533 mm, utilizzabili sia per i siluri Black Shark di produzione italiana sia per il rilascio di mine navali. È presente anche un sistema antisiluro TAU, capace di lanciare contromisure per ingannare i siluri nemici.
Dal punto di vista operativo, questo sommergibile è pensato per missioni antinave, antisommergibile, di raccolta informazioni e per il supporto di forze speciali. Nel 2008 ha partecipato a una missione storica: la prima attraversata di Gibilterra di un sottomarino italiano da oltre 30 anni. In quell’occasione ha operato nel Nord Atlantico insieme a unità della US Navy.
Il nome della nave rende omaggio al comandante Salvatore Todaro, medaglia d’oro al valor militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Celebre per aver salvato i naufraghi delle navi nemiche affondate dai suoi sommergibili, è considerato un esempio di valore e umanità.
Oggi il “Todaro” rappresenta una delle punte più avanzate della componente subacquea italiana, affiancato dalle altre unità della classe U212A e in attesa dei futuri sottomarini di nuova generazione.
SCHEDA TECNICA – SMG SALVATORE TODARO
Dislocamento in superficie: 1.450 t
Dislocamento in immersione: 1.830 t
Lunghezza: 56 m
Larghezza: 7 m
Apparato di propulsione: Gruppo Diesel-generatore MTU / Piller (3,12 MW)
Apparato elettrico: motore elettrico a magneti permanenti SIEMENS (2,85 MW), sistema A.I.P. con Fuel Cells da 8 + 1 moduli (306 kW), Batteria di Accumulatori
Velocità in superficie: 12 nodi
Velocità immersione: 20 nodi
Armamento: 6 tubi lancia-siluri da 533 mm, siluri Whitehead A184 mod.3
Equipaggio: 23 + 4 uomini
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