Da Regione Sardegna inedita procedura da 12 mesi per la linea S.Teresa – Bonifacio con Osp

La Regione Sardegna ha dato il via nei giorni scorsi a una inedita procedura volta a raccogliere manifestazioni di interesse per i collegamenti tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio con obblighi di servizio pubblico per un periodo di 12 mesi (con compensazioni però previste solo per quelli di bassa stagione).

Varato a valle di diverse consultazioni di mercato, e a seguito di un inverno 2024 segnato dai disservizi, il nuovo procedimento secondo l’ente va nella direzione di assicurare “gradualmente maggiore certezza e regolarità” sulla tratta, in particolare fissando l’obiettivo di avere due navi stabilmente impiegate sulla linea (anziché una sola), anche di compagnie diverse.

Nel dettaglio, l’avviso prevede il rilascio di autorizzazioni a coprire il periodo compreso tra il 1 novembre 2025 e il 31 ottobre 2026 (più una eventuale proroga di un anno), con compensazioni per un massimo di 892.366 euro relative ai soli mesi invernali (ovvero da novembre a marzo).

Oltre alla durata (12 mesi continuativi), un primo punto chiave e di novità del procedimento è la ‘clausola’ per cui solo le imprese che effettueranno il servizio in inverno potranno svolgerlo anche nei più redditizi mesi estivi. Altro elemento centrale è come detto la auspicata presenza sulla linea di due navi ro-pax (in luogo di una sola), necessità che potrà verosimilmente essere soddisfatta da due diversi operatori, considerato che dalle preliminari consultazioni di mercato era emerso che gli interessati fossero disponibili a impiegarne al massimo una ognuno.

Il livello di servizio minimo richiesto è di 4 coppie di corse giornaliere, per una percorrenza di circa 28.616 miglia nell’intero periodo compreso tra novembre 2025 e fine ottobre 2026.

Come ricorda la stessa Regione Sardegna, dando il la all’iter, al momento – e cioè per il periodo aprile-ottobre 2025 – gli Osp sono attuati congiuntamente da Moby e Gtm (Ichnusa Lines), mentre in precedenza, nei mesi da novembre 2024 a marzo 2025, il collegamento era operato sulla base di un contratto di servizio, affidato tramite gara pubblica a Moby nel 2019 (e non prorogato).

“Le frequenti interruzioni” dello scorso inverno, spiega, avevano però determinato la necessità di “effettuare una nuova valutazione degli strumenti necessari per soddisfare le esigenze di regolarità del servizio pubblico”, rivedendo quindi l’intera impostazione fino ad arrivare appunto al nuovo bando, in scadenza il prossimo 16 settembre.

F.M.

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